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Antidepressivi nei fiumi, pesci più aggressivi

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Antidepressivi nei fiumi e i pesci smettono di essere ”amici”. Un nuovo studio, pubblicato su Science, rivela che i pesci persici esposti a bassi livelli di un farmaco presente nei corsi d’acqua diventano piu’ temerari, piu’ voraci ed anche piu’ antisociali.

Antidepressivi nei fiumi alterano i pesci

L’analisi, condotta dai ricercatori dell’Universita’ di Umea in Svezia, ha esaminato l’effetto sul pesce persico dell’oxazepam, un antidepressivo usato per trattare l’ansia e il panico negli esseri umani. L’equipe ha somministrato ai pesci una concentrazione del farmaco antidepressivo simile a quella che si trova nei fiumi e torrenti del paese scandinavo. L’esperimento sugli antidepressivi ha dimostrato che dopo l’esposizione all’oxazepam, il pesce e’ diventato piu’ antisociale nel proprio comportamento, tenendo a distanza i propri simili ed esponendosi cosi’ probabilmente ad un maggior rischio per la propria sopravvivenza.

I pesci con antidepressivi più sprezzanti del pericolo

Inoltre i pesci in contatto con l’antidepressivo hanno anche iniziato ad essere piu’ ”sprezzanti del pericolo” e molto piu’ affamati. Una caratteristiche questa che – secondo i ricercatori – potrebbe portare profondi effetti sull’ambiente circostante e sulla proliferazione delle alghe.

L’Oxazepam fa parte di una classe di farmaci ansiolitici ampiamente diffusa in tutta il mondo (benzodiazepine). Secondo i ricercatori questi farmaci antidepressivi sono presenti nei corsi d’acqua di tutta la Terra e probabilmente gli effetti descritti dallo studio riguardano tutti i pesci in quanto agiscono su un recettore cellulare che si trova in quasi tutti i vertebrati.

Cos’è l’oxazepam, farmaco antidepressivo

L’oxazepam  – si legge su Wikipedia – è uno psicofarmaco appartenente alla classe delle benzodiazepine, più precisamente una 1,4-benzodiazepina, caratterizzato da una durata d’azione medio-breve. Il composto è un derivato dalla 3-idrossi-benzodiazepina e metabolita di diazepam, prazepam e temazepam. L’oxazepam viene utilizzato dal 1960 nel trattamento del disturbo d’ansia, dell’insonnia e della sintomatologia della crisi d’astinenza da alcol. Oltre a quello ansiolitico, ha effetti, moderati rispetto alle altre benzodiazepine, come anticonvulsivante, ipnotico, sedativo, miorilassante e amnesico.