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Arriva il freddo, il vademecum per proteggere gli animali

Vademecum per animali

Il primo aspetto fondamentale da tenere in considerazione sono l’alimentazione e il riparo che mettiamo a disposizione dei nostri pet. È importante fornire cibo adeguato in termini di qualità e di quantità, per affrontare il freddo, così come un riparo consono alla tipologia dei nostri animali quando vivono all’aperto, evitando di lasciarli fuori – soprattutto di notte – nel caso in cui siano anziani e/o malati o di taglia piccola. I cani di taglia grande, infatti, mantengono il calore per molto più tempo grazie alla maggiore massa corporea che li isola. Le taglie più piccole, le razze a pelo corto e quelli che non hanno particolare massa corporea per aiutarli a mantenere il calore, necessitano quindi di un trattamento speciale.

In ogni caso, il luogo in cui vanno a rifugiarsi i nostri animali che vivono all’aperto deve essere sempre asciutto e senza correnti fredde.

Ricordiamoci però anche degli animali senza casa, perché basta veramente poco per aiutare un animale in difficoltà. Specialmente in alcune parti d’Italia, i cani e i gatti presenti sul territorio sono veramente tanti, non dimentichiamoci mai di mettere una ciotola di cibo e di acqua a loro disposizione fuori dalle nostre abitazioni.

Ecco quindi nel dettaglio i nostri dieci consigli per migliorare la qualità della vita del tuo animale ma, in alcuni casi, anche preservarla.

 

1) Un’alimentazione adeguata

Un’alimentazione adeguata per il nostro animale può fare la differenza, in particolare durante la stagione invernale. Questo perché con l’abbassarsi delle temperature anche loro, come noi, bruciano più calorie.
In particolare per i gatti che vivono all’aperto, una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine, dall’elevato profilo qualitativo, consente loro di non perdere peso utilizzando le riserve corporee come “carburante” per scaldarsi.

 

2) Un riparo idoneo

Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto e senza correnti per dormire e rifugiarsi. La cuccia, di dimensioni giuste per la taglia dell’animale, va collocata a qualche centimetro da terra, possibilmente con l’entrata rivolta in direzione opposta a quella in cui solitamente soffia il vento. Il pavimento della cuccia dovrà essere ricoperto con una coperta di lana che dovrà essere regolarmente cambiata, soprattutto dopo che ha piovuto. Nei casi in cui il freddo è davvero pungente, è consigliabile coibentare la cuccia con dei materiali ecologici come le schiume a base di ricino, soia, zuccheri ecc.

 

3) Una cura costante

Spazzolando il nostro animale con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che gli consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se si sono bagnati a causa della pioggia o della neve è importante asciugarli bene, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio che potrebbero contenere sostanze tossiche presenti nelle soluzioni antigelo, nocive per l’animale. Anche il sale può creare serie irritazioni ai polpastrelli del vostro pet, pertanto, per sciogliere il ghiaccio su marciapiedi e viottoli vi consigliamo prodotti pet friendly.

4) Attenzione: il freddo della notte può essere letale per i meno forti

Nella stagione invernale, con le temperature rigide, i soggetti anziani e/o malati, i cani di taglia piccola, specie se a pelo raso, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non dovrebbero essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte.

 

5) Una ciotola dell’acqua

L’acqua del cane o del gatto, se si trova all’esterno, può congelarsi. Consigliamo di cambiarla spesso e di usare recipienti in plastica, poiché il metallo conduce il freddo più rapidamente.

 

6) Non lasciate mai un cane incustodito in auto

Non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: è molto pericoloso durante la stagione estiva in quanto potrebbe soffocare, ma lo è anche d’inverno. Il veicolo potrebbe diventare una sorta di frigorifero, soprattutto durante le ore serali, causando l’ipotermia o il congelamento dell’animale. Mettete sempre qualche coperta in macchina: in caso di emergenza può essere utile coprirlo e farlo stare al caldo.

 

7) Non lasciare mai un cane incustodito in garage

È assolutamente sconsigliato custodire l’animale in garage, ma spesso accade! Quindi, prima di “custodire” l’animale in questo luogo, ricordiamoci di mettere al sicuro l’antigelo per la macchina: può essere fatale per gli animali domestici, anche in piccole quantità. Parimenti non versate mai l’antigelo a terra o sopra un tombino: qualche cane o gatto potrebbe leccarlo. Nel caso in cui il vostro animale ne ingerisse, va portato urgentemente dal veterinario, possibilmente con la confezione del prodotto.

Prestiamo anche attenzione alle nostre autovetture e alla perfetta tenuta dei sistemi idraulici. Il liquido del radiatore, contenente antigelo, glicole propilenico colorato e trattato, è di sapore dolciastro, lappato con golosità dai gatti.

Inoltre, non bisogna mai lasciare il cane in garage quando si accende l’auto, poiché il monossido di carbonio (che viene emanato dal tubo di scappamento) potrebbe essergli fatale.

 

8) Non lasciare mai incustoditi apparecchi elettrici

Non lasciate mai, per nessun motivo, incustodite eventuali stufette portatili, cuscinetti termici, scaldini elettrici ecc: nel caso in cui cani, gatti e conigli masticassero i cavi elettrici, potrebbero essere fulminati.

 

9) Attenzione: nella neve il cane potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi

Sappiamo che quasi tutti i cani amano giocare e rotolarsi in mezzo alla neve, ma potrebbero perdere le tracce di odore e smarrirsi facilmente. Quindi attenzione, in qualsiasi circostanza, non bisogna mai dimenticare che il guinzaglio è la “cintura di sicurezza” del vostro amico.

 

10) Attenzione agli animali che si rifugiano sotto le automobili

Con le basse temperature i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi con il caldo del motore. Prendiamo la buona abitudine di controllare sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire, in modo da permettere a eventuali ospiti di fuggire.

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