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Centrali nucleari aperte, è boom di visite

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Porte aperte alle centrali nucleari

Le centrali nucleari diventano attrazioni turistiche ed è già boom di prenotazioni. Sogin apre il 6 e il 7 maggio le porte dei siti nucleari in smantellamento di Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta) e, per la prima volta, dell’impianto Eurex di Saluggia (Vercelli).

Centrali nucleari diventano attrazioni turistiche

Ed è stato boom di richieste per le visite alla “zona non controllata” della centrale del Garigliano, al confine fra Lazio e Campania, mentre è già “tutto esaurito” nei restanti impianti. All’interno della centrale campana con la caratteristica “sfera” che racchiude il reattore – spiega Sogin in una nota – il percorso “zona non controllata” permette di visitare la sala controllo, l’area “box counter”, funzionale alla caratterizzazione dei rifiuti radioattivi, e l’area esterna al cantiere per la bonifica delle trincee dove erano stati interrati i rifiuti radioattivi durante l’esercizio della centrale.

Centrali nucleari, una visita guidata con tecnici
spiega lo smantellamento

Le visite, della durata di circa due ore, saranno guidate dai tecnici Sogin che racconteranno la storia di questi siti industriali, unici nel loro genere, e il lavoro che svolgono ogni giorno con l’obiettivo di chiudere il ciclo nucleare italiano, garantendo la sicurezza della popolazione e dell’ambiente. Si sono già iscritte oltre 3mila persone. I visitatori avranno l’occasione di conoscere le modalità e le tecnologie adottate nello smantellamento degli impianti nucleari e nella gestione dei rifiuti radioattivi. La partecipazione all’evento è gratuita.