Home C'era una volta Frank Guarente, l’emigrato italiano amico di King Oliver

Frank Guarente, l’emigrato italiano amico di King Oliver

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Il 5 ottobre 1893 nasce a Montemiletto, in provincia d’Avellino, Francesco Saverio Guarente, destinato a diventare uno dei protagonisti del jazz statunitense con il nome di Frank Guarente.

Il trombettista emigrante

Guarente inizia a studiare musica e a suonare la tromba da fanciullo nel suo paese natale. Quando emigra negli Stati Uniti, nel 1910 per raggiungere un fratello, è già un musicista professionista. Suona prima in vari gruppi della Pennsylvania poi in orchestre che girano anche altri stati, come la Creatore’s Band. Proprio con una di queste arriva a New Orleans nel 1914 e vi si stabilisce. Per vivere accetta anche un impiego in banca ma non rinuncia a suonare. A New Orleans conosce e frequenta tutti i musicisti importanti e diventa amico di King Oliver col quale scambia lezioni di teoria in cambio di insegnamenti sulla pratica della sordina. Sono talmente amici che il King partecipa, con la sua orchestra, alla festa per il ventunesimo compleanno di Guarente il quale poco dopo lascia l’impiego per dedicarsi esclusivamente alla tromba. Nel 1916 lascia New Orleans per un tour nel Texas e poi va a New York dove suona con gli Alabama Five prima di prestare servizio militare. All’inizio degli anni Venti entrs nell’orchestra di Charlie Kerr nella quale suona con Salvatore Massaro che diventerà poi Eddie Lang e Joe Venuti.

I Georgians

Nell’autunno del 1921 viene incaricato da Paul Specht di riunire un piccolo gruppo da incorporare nella sua orchestra e da utilizzare come attrazione. Nasce così il sestetto di Guarente che viene scritturato dalla Columbia, il cui talent scout, Frank Walker, sceglie di chiamarli Georgians. Nel 1924 rientra in Italia per qualche mese poi se ne va a Parigi dove ricostituisce i Georgians con i quali gira a lungo l’Europa. Nel 1928 rientra in America. Dal 1929 al 1936 è con Victor Young esuona con altri gruppi come free lance. Alla fine del 1941, dopo la dichiarazione di guerra degli Stati Uniti contro l’Italia trova molte difficoltà a suonare. Nel maggio del 1942, Tommy Dorsey, memore della comune attività passata, gli offre un posto in orchestra, ma Guarente si ammala e muore il 21 luglio 1942.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".