Gli adolescenti americani sono molto più preparati dei senatori repubblicani sul cambiamento climatico. Lo dimostra un sondaggio realizzato da Ipsos in collaborazione con Avaaz
Il 90% dei senatori repubblicani americani non hanno consapevolezza del cambiamento climatico
Secondo un sondaggio condotto da Ipsos per conto del gruppo attivista Avaaz, il 90 per cento degli adolescenti americani in età scolare, è perfettamente consapevole che l’attività umana è la causa principale del cambiamento climatico. Della stessa convinzione sono appena il 10 % dei senatori repubblicani, i soli ad aver votato di recente a favore di un emendamento, affermando che “il cambiamento climatico è reale e l’attività umana contribuisce in modo significativo al cambiamento climatico”.
Gli adolescenti americani sono turbati dalla posizione repubblicana
I giovani intervistati provengono tutti da quegli stati che sono stati e saranno ancora duramente colpiti dai cambiamenti climatici: Florida, Georgia, Nebraska e North Carolina.
Bailey Recktenwald, 17enne, di Durham, NC dice: “Sappiamo perfettamente che i combustibili fossili, intrappolati sottoterra per milioni e milioni di anni, stanno oggi riscaldando pericolosamente il pianeta, e questa è una nozione scientifica piuttosto elementare. Mi sconcerta che questi senatori non riescano a capire. ”
Jim Inhofe, il senatore più critico rispetto alla teoria del “cambiamento climatico promosso dall’uomo”, ha lanciato, qualche giorno fa, una palla di neve sul pavimento del Senato, per avvalorare la sua tesi secondo la quale il riscaldamento globale è una bufala.
“Nel caso in cui lo avessimo dimenticato, dato che continuiamo a sentire che il 2014 è stato l’anno più caldo mai registrato, sapete cos’è questa?” ha detto tenendo tra le mani una palla di neve. “Questa è una palla di neve che ho preso qui fuori. Quindi fuori ora è molto, molto freddo “. E poi ha lanciato la palla di neve sul pavimento
Inhofe ha inoltre elencato le recenti temperature nelle zone più fredde degli Stati Uniti, che comprendevano 67 dati di minimi storici secondo il National Weather Service, come unica prova che le affermazioni del riscaldamento globale sono una bufala. “Continuiamo a sentire che il 2014 è stato l’anno più caldo mai registrato. Ma non è vero. ”
La verità scientificamente provata però, è che, nonostante i minimi storici registrati in alcune parti del paese, la nazione sta vivendo un inverno più caldo rispetto alla media.
Fonte: Grist.org
