Si potrà diventare invisibili grazie ai calamari. Una recente scoperta ha un qualcosa di sorprendente. Utilizzando la stessa proteina che consente ai calamari di fuggire alle prede, sono state ottenute delle pellicole di invisibilità che potrebbero rendere, per esempio, i soldati impossibili da intercettare di notte. Il nuovo materiale è stato ottenuto dai ricercatori dell’università della California.
Invisibili grazie ad una proteina dei calamari
Naturalmente la tecnologia non è ancora pronta. Ma, un giorno – dicono gli scienziati – sarà possibile utilizzare questa specie di sottilissima pellicola come una specie di nastro adesivo e, se necessario, usarla. Naturalmente, al momento lo scopo della ricerca è tutta proiettata verso il settore militare, ma, un giorno, potrebbe essere utile anche per scopi civili.
I militari, è noto, per camuffarsi in zone di guerra indossano uniformi mimetiche per confondersi con il fogliame ma di notte restano comunque vulnerabili agli infrarossi. Per ovviare a questo problema ecco, dunque, quasi pronti gli adesivi che non riflettono le onde elettromagnetiche rilevate dagli infrarossi.
La proteina dei calamari controlla la luce e la filtra
Il tutto è stato possibile, proprio studiando il comportamento dei calamari, che utilizzano una speciale proteina per rendersi invisibili ai predatori. Questa proteina si chiama riflettina e dipende dal modo in cui la pelle riflette la luce controllando, dunque, il colore di questi animali. Per cambiare colore e mimetizzarsi nell’ambiente, i calamari cambiano la distanza fra le proteine, grazie a una cascata di reazioni chimiche.
E’ così che sono stati neutralizzati dei batteri modificati geneticamente per la produzione della proteina e per rivestire una pellicola di materiale molto simile alla plastica e sottile come un nastro adesivo. La scoperta è stata sorprendente: indossata su uniformi, queste diventavano invisibili agli infrarossi.
