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La Riserva Sentina fabbrica di pace e cultura

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Riserva Sentina

La Riserva Sentina è “Fabbrica di pace e cultura”. A decretarlo è l’UNESCO che ha consegnato un attestato di merito alla Città di San Benedetto del Tronto nel corso di una cerimonia.

Il concorso era rivolto a operatori “che hanno attivato iniziative e progetti dimostrando una particolare sensibilità nei confronti del Paesaggio”. Novità dell’edizione 2013 è stata l’istituzione di due sezioni: la prima riservata a imprenditori privati che hanno realizzato o ristrutturato la sede della propria attività; la seconda, riservata ad amministrazioni e istituzioni che hanno promosso e attuato iniziative di utilità pubblica e sociale nel campo della pianificazione e gestione del territorio. San Benedetto e la Riserva  Sentina sono state premiate in questa seconda categoria per la valenza che l’area possiede sotto il profilo storico, antropologico e naturalistico.

La Riserva Sentina fabbrica di pace e cultura

Il premio è stato assegnato “alla Città di San Benedetto del Tronto per aver reso “Fabbrica di pace e cultura” la Riserva Naturale Regionale Sentina facendola assurgere a luogo significativo di recupero del patrimonio paesistico locale, a palestra di consapevolezza ambientale per le giovani generazioni, a laboratorio agricolo sperimentale per il recupero e la promozione di specie orticole autoctone dimenticate”.

Il premio è giunto dopo che la sezione sambenedettese del club Unesco ha candidato la Riserva Naturale Regionale Sentina al concorso “La Fabbrica del Paesaggio”, istituito dal Club UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno.

Al concorso, inserito nel calendario annuale della Federazione Italiana Club e Centri UNESCO, hanno partecipato 29 club e centri UNESCO con la candidatura di 28 “fabbriche” in rappresentanza di 12 Regioni. Un tale successo è legato alla crescente condivisione degli obiettivi che il concorso si prefigge, ovvero la diffusione della cultura del territorio e del paesaggio, rafforzati dalla campagna di educazione allo sviluppo sostenibile promossa quest’anno dalla Commissione nazionale Italiana per l’UNESCO dal titolo “I paesaggi della bellezza, dalla valorizzazione alla creatività”.