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La televisione a colori? Un pericolo per l’economia

Il 24 febbraio 1977 hanno ufficialmente inizio le trasmissioni a colori della RAI che fino a quel momento venivano diffuse in bianco e nero.

La contrarietà di La Malfa

La decisione di dare il via alla programmazione a colori ha trovato a lungo un feroce oppositore in Ugo La Malfa. Il segretario del Partito Repubblicano infatti teme un rilancio dei consumi in tempi in cui, a suo parere, sarebbe prioritario il contenimento dell’inflazione.

Si potrebbe farne a meno per un po’…

Secondo l’esponente politico l’Italia dovrebbe prevedere un periodo di sacrifici per contenere il debito verso l’estero in una fase in cui la bilancia dei pagamenti è fortemente in passivo. In fondo, pensava La Malfa, la televisione a colori era un genere voluttuario di cui si sarebbe potuto fare tranquillamente a meno ancora per un po’…

 

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