Home C'era una volta La prima volta dei Magazine

La prima volta dei Magazine

SHARE

L’11 febbraio 1978 i Magazine entrano per la prima volta nella classifica dei dischi più venduti in Gran Bretagna con il singolo Shot by both sides. Il successo commerciale saluta così la band formata a Manchester l’anno prima dall’ex Buzzcocks Howard Devoto.

Miglior brano punk dell’anno

Quando Devoto chiudeva con i Buzzcocks aveva già in mente un altro progetto. Il cantante e autore, lasciatosi dietro alle spalle il gruppo precedente era riuscito a dar vita ai Magazine dopo una lunga ricerca, anche con inserzioni sui giornali specializzati, con il bassista Barry Adamson, il tastierista Dave Formula, il chitarrista John McGeoch e il batterista Martin Jackson. Shot by both sides viene anche proclamato “miglior brano punk dell’anno”. Pur essendo una band dalle evidenti radici punk i Magazine dimostrano una sorprendente capacità evolutiva e riescono così a superare la crisi del genere e a conquistare il favore del pubblico al punto che Devoto diventa uno dei cantanti più popolari della nuova generazione inglese.

Pochi ma significativi segni prima del declino

Dopo l’album Real life (1978) Jackson viene sostituito dal batterista John Doyle. Nel 1979 pubblicano Secondhand daylight, un album molto impegnativo, con riferimenti al rock progressivo dei Van Der Graaf Generator e degli Audience, accolto con eccessiva freddezza dalla critica nonostante il successo di brani come Thank you (versione di un brano di Sly and The Family Stone), Give me everything e A song from under the floorboard. Nel 1980 dopo che il chitarrista Robin Simon ex Ultravox ha sostituito John McGeoch, unitosi ai Siouxsie & The Banshees i Magazine pubblicano ancora gli album The correct use of soap e Play, un live registrato a Melbourne. Nel 1981 dopo l’album Magic, murder and the weather, Devoto annuncia lo scioglimento della band. Successivamente Formula formerà con McGeoch i Visage, mentre Devoto pubblicherà come solista nel 1983 l’album Jerky visions of the dream da cui verranno estratti i singoli Rainy season e Cold imagination. Nel 2009 Devoto riformerà i Magazine sull’onda della nostalgia.

 

Previous articleChick Webb, quando la batteria allevia il dolore
Next articleCon “Grease” nasce il rock nostalgico
Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".