Si chiama Aurora dell’Etna (Anthocharis damone) e rappresenta il simbolo della biodiversità proprio dell’ecosistema unico e rarissimo dell’Etna. E’ una meravigliosa farfalla con una particolare macchia arancione sulle ali che, purtroppo, ora a rischio. Proprio quella macchia ricorda il sorgere del sole, da qui il nome di Aurora. Ma, ora, rischia, appunto, l’estinzione.
Aurora, la rarissima farfalla a rischio
Nel 2010 venne appunto finanziato un progetto “Salviamo l’Aurora dell’Etna” proprio per proteggere dall’estinzione quest’esemplare unico e raro. Il progetto è stato sostenuto da tre strutture associate Uiza (Butterfly Arc, Giardino Zoologico di Pistoia e Parco Natura Viva). Ed ora sembra proprio che stia dando buoni frutti.
Monitoraggio continuo per la farfalla dell’Etna
Gli studi stanno tentando di effettuare un monitoraggio utile per capire quale siano i fattori ambientali che consentono a questa specie di sopravvivere al meglio così da tutelarla. Si è capito, per esempio, che, proprio le condizioni climatiche sono determinanti per l’Aurora. “Sono stati marcati e seguiti circa 62 esemplari – ha dichiarato all’Ansa Enzo Moretto, entomologo italiano di fama internazionale -. Anche se non sembra molto, si tratta di uno sforzo imponente, considerata anche la mobilità e la rarità della specie”.
In Italia Aurora è presente in Sicilia e in Calabria. In Sicilia si è scoperta nel territorio etneo, sui Peloritani orientali e nella parte prossima all’Etna dei Nebrodi sud-orientali; in Calabria si trova sia in pianura nei pressi di Reggio Calabria sia in quota, in Aspromonte e nel massiccio del Pollino.
