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Le nuove frontiere digitali, parla Luigi Passerino

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Luigi Passerino, Director content acquisition di SBF, ci parla delle nuove frontiere digitali dell'editoria e degli sviluppi futuri nell'educazione.

Come si sta vivendo il mondo editoriale il passaggio dal libro cartaceo a quello digitale? Come stanno evolvendo i processi di produzione e pubblicazione di un libro? Ma, soprattutto, quali sono gli sviluppi del digitale sulle istituzioni educative come Scuola ed Università? Siamo andati ad esplorare questi lati della frontiera digitale, nel mondo dell’editoria, parlandone con Luigi Passerino (in foto), Director Content Acquisition di Simplicissimus Book Farm.

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Luigi Passerino di SBF

Nuove frontiere digitali, parla Luigi Passerino di SBF

Luigi, vuoi spiegarci di cosa ti occupi e quali sono le attività inerenti al tuo lavoro?

Il mio lavoro consiste nell’aiutare gli editori nella non semplice transizione al digitale, grazie ai servizi di STEALTH, la prima piattaforma di distribuzione di contenuti digitali italiana. Collegata con un numero altissimo di e-bookstore tra cui Amazon, Apple, Kobo, IBS, Lafeltrinelli, tanto per citarne qualcuno, essa permette di iniziare da subito e con grande semplicità a distribuire e vendere e-book in tutto il mondo. Attualmente sono quasi 660 gli editori che utilizzano STEALTH.

Libro cartaceo e libro digitale. Quale rapporto?

Complementare, ma ancora per poco. Credo, tuttavia, che i libri di carta avranno una nuova vita, rigenerata e di qualità, ma i libri elettronici saranno molto più diffusi nel prossimo futuro.

Luigi, secondo la tua opinione l’evoluzione dell’editoria digitale può consentire l’acquisizione di fasce di lettori che, oggi, non comprano il libro cartaceo?

Si, anche se attualmente il libro digitale riguarda i lettori “forti”. Ma sono convinto che, nel lungo termine e grazie alla facilità di accesso e al prezzo molto contenuto, esso coinvolgerà anche coloro che precedentemente non leggevano o leggevano pochissimo.

Educazione digitale nella Scuola e nell’Università. Sono maturi i tempi secondo te, Luigi?

Si ed è un dato di fatto se ci pensiamo bene. Dal momento che gli studenti hanno sempre più a portata di mano tablet, e-book reader e smartphone, la scuola è già in un certo senso “digitale”. È davvero solo questione di tempo.

Vecchie piaghe e nuovi sistemi. La pirateria ha sempre afflitto la tradizionale editoria cartacea e affligge anche la nuova versione digitale. Quali possono essere gli antidoti giusti?

L’unico vero antidoto alla pirateria è il prezzo e l’accessibilità (ovvero l’assenza di inutili protezioni che complicano la vita dell’acquirente). Un prezzo “giusto” incentiva all’acquisto e toglie la motivazione a un buon numero di lettori dall’andare a cercare l’e-book nelle reti pirata.