“Il consumo di suolo è una delle emergenze nazionali da affrontare”. A dirlo è Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu alla presenza del ministro Orlando durante la 48esima assemblea nazionale della Lega per la protezione degli uccelli.
Lipu: consumo del suolo vera emergenza
“Ringraziamo il ministro per l’interesse che ha dimostrato”, ha aggiunto il presidente della Lipu, parlando delle battaglie per le specie a rischio, “alcune, come l’aquila di Bonelli, per le quali stiamo lottando per impedirne l’estinzione. Anche la scomparsa di allodole e rondini dalle campagna – ha aggiunto – è un segnale di degrado preoccupante. Per questo – aggiunge – pensiamo occorra mettere un freno al consumo di suolo che divora otto metri quadrati al secondo di territorio e ogni anno una superficie pari a quella di città come Milano e Firenze messe insieme”. Anche “sui parchi e aree protette – ha concluso – siamo a fianco del Ministero affinché si possano reperire i giusti finanziamenti”.
La Lipu ha oltre 600 volontari attivi nelle attività di tutela della natura e 34 gruppi organizzati per la difesa del territorio e della biodiversità.
“La volontà politica – ha replicato Orlando – c’é, ma come sappiamo la volontà politica non basta se non riusciremo anche a trovare le risorse”. “Entro fine mese il Governo – ha aggiunto il ministro – potrebbe stanziare ulteriori 10 milioni” per l’Emilia-Romagna colpita dagli smottamenti, dopo i primi 14 milioni arrivati per gli interventi più urgenti. Parma è considerata la provincia più colpita da questa ondata di maltempo e dissesto idrogeologico, con oltre 50 milioni di danni sull’Appennino. In sostanza anche sulle specie a rischio sono poche le garanzie che si possono fornire per l’ambiente e l’ecosistema in cui viviamo. Una ben triste notizia.
