Il 19 settembre 1912 nasce ad Assisi, in provincia di Perugia, il batterista Vladimiro Graziani, detto Miro
Una batteria in un albergo
Nel 1920, a otto anni, vede per la prima volta una batteria. Lo strumento è stato portato ad Assisi, la sua città, dall’albergatore Stoppini che l’ha comperato a Londra. Graziani se ne innamora e inizia a percuotere piatti e tamburi imparandone da solo tutti i segreti. Con Aldo Masciolini, Riccardo Laudenzi, Sandro Poccioli e altri, compone la nutrita schiera a di musicisti umbri che nell’immediato dopoguerra hanno contribuito a diffondere il jazz nel nostro paese.
Tra gruppi in proprio e composizione
Nella sua prestigiosa carriera suona con Stéphane Grappelli, Armando Trovajoli, Livio Cerri e molti altri protagonisti. Naturalmente non rinuncia a dare vita a vari gruppi a proprio nome. Progressivamente sceglie di ridurre l’attività e negli anni Settanta lavora più come compositore che come strumentista. Muore nel mese di ottobre 1980 nella sua città natale.