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Una morte assurda ispira i So Solid Crew

Il 27 novembre 2000 un bambino muore dopo essere stato aggredito. I So Solid Crew ispirandosi a quell’evento realizzano un brano destinato a un grande successo e rivolto proprio alle baby gang perché pongano fine alle morti assurde.

L’aggressione, la fuga e la morte

Nel pomeriggio di lunedì 27 novembre 2000, a Londra Damilola Taylor, un bambino d’origine nigeriana di dieci anni torna a casa da scuola dove aveva partecipato ad un corso di computer. A poche centinaia di metri dall’ istituto, in una strada deserta, viene aggredito e colpito con una bottiglia rotta alla gamba sinistra. Il taglio gli recide l’ arteria femorale. Il bambino si trascina per un centinaio di metri, seguito da tre ragazzi che l’insultano, poi si accascia sul marciapiede dove viene soccorso dagli operai di un vicino cantiere. Il bambino arriva  morto all’ ospedale King’ s College, dissanguato.

Un messaggio alle baby gang

Qualche mese dopo l’assassinio Skat D, Face e Megaman dei So Solid Crew registrano No love, una canzone in ricordo di Damilola Taylor. Proprio Megaman spiega che la loro intenzione è quella di mandare un messaggio alle baby gang che li seguono e ascoltano la loro musica: «…il messaggio di questa canzone è la pace. Non c’è amore per le strade, in questo momento. Vogliamo che la negatività diventi positività e che la violenza finisca».

 

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