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Nella tomba di Tutankhamon ci sono altre stanze?

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Una nuova serie di scansioni radar sulla tomba di Tutankhamon verranno effettuate il 2 aprile prossimo cercare altre stanze nascoste che potrebbero essere sfuggite agli studi precedenti. Gli scienziati ipotizzano che possano essere state costruite per la regina Nefertiti.

Nuove scoperte nella tomba di Tutankhamon

L’annuncio arriva dopo i numerosi articoli pubblicati la scorsa settimana dai media, i quali riportato le affermazioni del ministro del turismo egiziano Hisham Zazou e lasciano intendere che, dietro alcuni muri della tomba del famoso faraone, avrebbero potuto celarsi nuovi tesori.

La Camera Funeraria della famosa tomba darebbe accesso a due passaggi murati finora passati inosservati. La scoperta per ora è preludio di novità in arrivo: sono state infatti notate delle crepe quasi invisibili sugli intonaci dipinti della stanza attraverso alcune foto ad alta risoluzione, messe a disposizione su internet dalla Factum Arte.

Lo scorso anno l’egittologo Nicholas Reeves dell’Università dell’Arizona ha pubblicato dei risultati che allargano ulteriormente gli orizzonti della scoperta: “Potremmo anche essere di fronte, per la prima volta nella storia recente, alla sepoltura intatta del faraone egiziano nella Valle dei Re, Akhenaton , faraone padre di Tutankhamon”.

L’ex ministro dell’antichità Egiziana, Zahi Hawass, ha sollecitato che le affermazioni devono necessariamente essere prese con cautela: la geologia della Valle dei Re può portare ad immaginare false notizie quando, in realtà, le tracce di altre costruzioni non ancora scoperte potrebbero essere solo una caratteristica naturale.

Nuove scoperte sulla tomba di Tutankhamon potrebbero aiutare il turismo messo in ginocchio dal terrorismo

Il turismo è stato a lungo l’industria più florida dell’Egitto, ma dopo la rivoluzione che ha rovesciato l’ex presidente egiziano Hosni Mubarak nel 2011, l’instabilità politica nel corso degli ultimi cinque anni ha fatto sì che il numero di visitatori sia crollata.

I recenti attacchi terroristici – tra cui il bombardamento di un aereo russo nel deserto del Sinai, un attacco effettuato dal gruppo Stato islamico ISIS  – hanno reso difficile per il governo egiziano convincere i turisti che il paese è sicuro.

I funzionari egiziani sperano che, se davvero una nuova tomba verrà scoperta, questo potrà riportare i turisti nel paese.