Home C'era una volta Norma Teagarden, un pianoforte per orchestra e studio

Norma Teagarden, un pianoforte per orchestra e studio

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Il 28 aprile 1911 a Vernon, nel Texas, nasce la pianista e direttrice d’orchestra Norma Teagarden, il cui vero nome è Norma Louise Teagarden.

Sorella di Jack

Sorella di Jack, Charles e Cubby Teagarden inizia lo studio del pianoforte all’età di sei anni sotto la guida della madre. Dopo aver suonato per qualche tempo in orchestre locali, tra il 1933 e il 1937 si dedica all’insegnamento della musica. Successivamente forma un proprio gruppo a Oklahoma City e, del 1938 al 1941, suona come musicista di studio presso una locale stazione radiofonica.

Tra orchestre e tentazioni soliste

Nel 1942 si trasferisce in California e dal 1943 al 1946 è un elemento fisso della big band del fratello Jack. Chiusa l’esperienza, tra il 1947 e il 1949 è a capo di formazioni proprie nella zona di Long Beach. Alterna tale attività a quella di insegnante di pianoforte. Suonò con Ben Pollack, Matty Matlock, Ray Bauduc e con Ada Leonard. Nel 1953 fa parte della piccola formazione del fratello Jack. A partire dagli anni Sessanta si stabilisce a San Francisco, dove spesso si esibisce al pianoforte come solista o insieme a Turk Murphy. Muore il 6 giugno 1996.

 

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".