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Sugar Pie DeSanto canta il blues

Il 15 ottobre 1935 a Brooklyn, New York, nasce Peylia Balinton, destinata a lasciare un segno importante nella storia del blues con il nome d’arte di Sugar Pie DeSanto. A due anni la sua famiglia lascia New York per trasferirsi a San Francisco, in California.

La fascinazione

Proprio a San Francisco la bambina inizia a cantare nel coro della sua chiesa e frequenta corsi di danza classica. Affascinata dal blues inizia  a modulare la sua voce sui brani della tradizione. Nel 1952 vince alcune rassegne per voci nuovi organizzate all’Ellis Theatre e trova così le prime vere scritture. Nel 1954 viene notata a Los Angeles da Johnny Otis, che le apre le porte della casa discografica Federal e, con il nome d’arte di Little Miss Sugar Pie la fa partecipare al proprio spettacolo viaggiante. Dopo una lunga serie di tournée nel “Johnny Otis Show” medita di mettersi in proprio. Nel 1957, dopo essersi esibita al Lincoln Club di Stockton, sposa il chitarrista e cantante Pee Wee Kingsley, con il quale registra vari dischi.

Il successo, il ritiro e il ritorno

Il notevole successo ottenuto con il brano I Want To Know le vale un ingaggio al prestigioso Apollo Theatre di New York, dove arriva in cartellone al fianco di James Brown, con il quale effettua poi varie tournée. All’inizio degli anni Sessanta si stabilisce a Chicago, dove registra vari dischi per la Chess, ottenendo un buon successo soprattutto con Slip In Mules del 1964. Nell’ottobre dello stesso anno viene in Europa al seguito dell’American Folk Blues Festival. Dalla fine degli anni Sessanta si esibisce soprattutto a San Francisco allo Sportsman Inn e al Continental Club. All’inizio del decennio successivo si ritira per qualche tempo dalle scene a causa di una malattia. Riapparsa in gran forma alla metà degli anni Settanta non lascia più il palcoscenico.

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