Home Green Economy Un futuro InBlue? Per LC3 è già qui

Un futuro InBlue? Per LC3 è già qui

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Il 17 e 18 novembre scorso, LC3 ha presentato "Costruiamo il futuro InBlue" sulle prospettive dell'utilizzo del metano nel trasporto delle merci su gomma.

Il 17 e 18 novembre 2016 si è svolto a Gubbio presso la suggestiva cornice del Park Hotel ai Cappuccini, il workcafè Costruiamo il futuro InBlue, una due giorni di confronto e riflessione organizzata dall’azienda di autotrasporti di Gubbio LC3 in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Iveco e Michelin per ragionare sulle prospettive e le opportunità offerte dall’utilizzo del metano e del biometano nel trasporto delle merci su gomma.

LC3 presenta InBlue

I lavori del convegno organizzato da LC3

L’importanza di questo convegno di lavoro, moderato dal Direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile Raimondo Orsini, è stata testimoniata dalla partecipazione di autorevoli esponenti politici nazionali e locali come il Sindaco di Gubbio Filippo Maria Stirati, l’Assessore alla Mobilità Urbana della Regione Umbria Giuseppe Chianella e il Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Riccardo Nencini. In apertura dei lavori, Mario Ambrogi, Fondatore e General Manager di LC3, ha ricordato come “fin dall’inizio, l’azienda ha prestato grande attenzione alle problematiche ambientali connesse all’attività dell’autotrasporto, un settore il cui impatto ambientale è ancora oggi altissimo.

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Il Presidente di Iveco Brand Pierre Lahutte

Si pensi che solo in Italia lo spostamento di merci su gomma è riconosciuto come il massimo responsabile per ciò che concerne le emissioni inquinanti” mentre Pierre Lahutte, Presidente Iveco Brand, si è detto “pienamente convinto della partnership commerciale con aziende virtuose come LC3. È nostro interesse promuovere le tecnologie innovative in quanto siamo persuasi che, a lungo raggio, i combustibili puliti s’imporranno come i carburanti del trasporto camion del futuro”. Nella discussione introduttiva della seconda giornata, Dario Cingolani, Sales e Marketing Manager di LC3, ha illustrato nei dettagli il programma InBlue dell’azienda umbra sottolineando come si proponga di coniugare “innovazione e sostenibilità ambientale costituendone così la visione imprenditoriale e culturale di LC3. L’utilizzo della tecnologia più avanzata associata a un approccio innovativo al mercato del trasporto deve essere il nostro principio guida per il futuro”. A confermare la consolidata partnership commerciale con LC3 è stato l’intervento di Mauro Perin, Direttore Commerciale Michelin, che si è detto “lieto di presentare le linee Effitires, Effifuel e Effitrailer, riguardante pneumatici, benzina e rimorchi”. “Sono soluzioni” – ha continuato Perin – “in grado di diminuire i costi di gestione riguardanti il carburante, di trasportare in sicurezza e di garantire sostenibilità ambientale grazie alle minori emissioni di C02 e, allo stesso tempo, di poter riciclare le gomme esauste” mentre Fabio Pellegrinelli, Gas Business Development Iveco Italy, ha presentato il nuovo Starlis NP da 400 CV sottolineando come questo mezzo di trasporto rappresenti “un punto di svolta in quanto è il primo veicolo a gas studiato per le lunghe percorrenze e in grado di garantire maggior comfort per l’autista”. “Non sono poi da sottovalutare” – ha continuato il dirigente di Iveco, altra azienda partner fondamentale di LC3 – “gli aspetti ambientali come l’attenuazione quasi completa degli agenti inquinanti acustici e atmosferici come il 70% in meno di NOX, il 99 di PM e il 90% di NMHC”.

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Michele e Mario Ambrogi, Presidente e General Manager di LC3

Nella stessa sessione è intervenuto Andrea Barbabella, Head of Energy and Climate Area della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che ha messo in evidenza il contributo alla transizione green del gas naturale e del biometano nel trasporto su merci su strada sottolineando come, nel campo della green economy, “l’Italia si sta affermando sempre più come il primo paese europeo a credere in questa prospettiva, anche davanti a Germania e Francia” mentre Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ha tirato le conclusioni della due giorni di Gubbio rimarcando “le opportunità offerte dalla green economy in quanto, per la prima volta da diversi decenni, quest’impostazione mette l’ambiente al centro dell’intero sistema economico nazionale”. A margine dell’evento, Michele Ambrogi, Presidente di LC3, ha gettato lo sguardo sulle prossime mosse dell’azienda di Gubbio sostenendo come “non sia un caso che stiamo già lavorando al fianco di istituzioni autorevoli nell’ambito dello sviluppo sostenibile, così come in futuro lo faremo con i più importanti centri universitari italiani”. È da mettere in evidenza, infine, come LC3 operi nel campo europeo dell’autotrasporto dal 2009 e disponga di una flotta di oltre 150 veicoli di proprietà, il 26% dei quali spinti a metano liquido (GNL). Proprio in linea con il programma InBlue, l’azienda di Gubbio ha intenzione di mettere su strada nei prossimi mesi trenta nuovi veicoli Iveco da 400 CV prevedendo, nello stesso tempo, una riduzione di circa dieci milioni di kg di biossido di carbonio nell’arco dei prossimi due anni parallelamente alla riduzione delle esalazioni di polveri sottili da 31 milioni di mg a circa 103 milioni di mg entro il 2018.