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Venezia, no alle Grandi Navi. Raccolte 104mila firme

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Grandi Navi

E’ stato il regista Gabriele Muccino a lanciare su www.change.org, la petizione per lo “stop all’accesso delle Grandi navi a Venezia”, raccogliendo ben 104mila firme.

Le firme sono state simbolicamente consegnate ieri all’attuale ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il quale ha ricevuto una delegazione dei sostenitori dello stop composta, tra i tanti, anche dallo stesso direttore di “change.org” Salvatore Barbera e dall’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio.

Si studia l’impatto ambientale sul canale Sant’Angelo- Cortona

Attualmente il percorso alternativo al transito delle grandi navi in Laguna, il canale Sant’Angelo-Contorta, è all’esame della Valutazione di impatto ambientale.
”Ho ascoltato con attenzione la richiesta che arriva da tanti cittadini – ha dichiarato il ministro – posso assicurare che la commissione sta svolgendo un lavoro molto rigoroso. L’interesse del governo è trovare la migliore soluzione possibile per il futuro di Venezia, sia dal punto di vista della tutela ambientale che dello sviluppo economico”.

Il regista romano, che non era però presente all’incontro con il ministro, ha comunicato che continuerà ”a portare avanti la battaglia per salvare Venezia dallo scempio a cui è sottoposta” e ha sottolineato che l’alternativa canale Contorta-Sant’Angelo, non è per niente la soluzione. “Salvare Venezia dalle grandi navi è prima di tutto un atto d’amore che spero trovi d’accordo tutto il governo italiano”.
Gabriele Muccino si batte anche per fermare le trivelle nel Mediterraneo: ”Se una piattaforma di trivellazione avrà una perdita di greggio, cosa abbastanza scontata, il Mediterraneo morirà e con lui turismo, fauna, pesca e l’Italia tutt’una. Addio mare, addio Italia. Si investa in energia pulita come già molti Stati americani stanno facendo, creando tra l’altro migliaia di posti di lavoro”.
“Almeno su questo, conclude Muccino, ”spero che il ministro ci aiuti a cambiare rotta”.

Fonte: www.ansa.it