Cinque asinelli sono stati assunti dal sindaco del comune di Ghilarda (Or) per tagliare (mangiare) l’erba troppo cresciuta negli spazi pubblici del paese: dallo scorso mercoledì prestano servizio nelle strade ed ora si stanno occupando del giardino dell’asilo comunale.
Verde pubblico, a Ghilarza (Or) ci pensano gli asini
Ghilarza è un piccolo paese in provincia di Oristano dove la vita scorre ancora in simbiosi con la bellissima natura del luogo. Come tutti i posti dove si vive in comunità, però, anche qui esistono gli stessi problemi, seppur in scala ridotta, delle grandi città: dalla raccolta dei rifiuti alla gestione del verde pubblico.
Determinata a risolvere il problema dell’erba alta, l’amministrazione comunale ha proposto e messo in atto un’iniziativa del tutto inusuale, ecologica e sostenibile, affiancando alle squadre, che si occupano del decoro urbano, 5 asinelli gentilmente prestati alla comunità da un privato.
L’iniziativa è stata accolta con molto interesse da parte di tutti, soprattutto in un momento di ristrettezze economiche, in cui il sindaco Alessandro Marco Defrassu chiede l’appoggio di tutti i cittadini per collaborare alla vita pubblica cittadina. In questi giorni impegnati, nel cortile dell’asilo nido, gli asini hanno già dimostrato di essere degli ottimi tagliaerba che, veloci e a costo zero, pensano anche a concimare naturalmente i prati con la loro presenza.
Asini, pecore e capre a fianco dell’uomo
Iniziative di questo tipo sono sempre più al centro dell’attenzione in ogni parte del mondo: già qualche tempo fa infatti abbiamo parlato di come in Spagna, nel comune di Alcover (Tarragona), mandrie di pecore e capre sono state ingaggiate per mantenere pulito il sottobosco e lasciate pascolare liberamente nelle aree difficilmente raggiungibili persino dai decespugliatori. In questo caso gli animali sono stati utilizzati per prevenire gli incendi che spesso si accendono nei boschi della zona.
L’amministrazione comunale di Ghilarza è entusiasta di questa iniziativa che sta avendo molto successo e, soprattutto, è completamente a costo zero: «I cittadini, insieme agli asinelli, hanno adottato alcune zone del paese e le stanno rendendo più decorose. Ora a darci una grossa mano è madre natura».
Fonte: unionesarda.it
