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Ad Agrigento in attesa del Mandorlo in Fiore

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Mandorlo in Fiore AG

Intriso di speranza e delicatissimo, il mandorlo in fiore è il simbolo della vita che rinasce nobilmente dietro ogni sua interpretazione. Nel versante occidentale della Sicilia, per la precisione ad Agrigento, la bellezza naturale dello sbocciare di questo fiore viene celebrata, da quasi un secolo, con una manifestazione folkloristica unica nel suo genere: la Sagra del Mandorlo in Fiore.

Mandorlo in Fiore: una Sagra unica nel cuore della Sicilia

Abituati a sbocciare già dalla fine di febbraio, questi fiori (che hanno ispirato nel tempo miti e leggende) amano anticipare la primavera e farsi guardare in tutte le loro sfumature di tonalità cangianti: dal bianco più rosato a quello più candido.

La tradizione popolare siciliana, pronta a preannunciare con questo evento l’affacciarsi della primavera nell’agrigentino, cade proprio tra la prima e la seconda domenica di febbraio, quando tutte le campagne che circondano l’antica Valle dei Templi si ricoprono dei profumati mandorli in fiore.

Giunta alla sua 70esima edizione al via il 12 febbraio

Giunta alla sua settantesima edizione, la Sagra del Mandorlo aprirà le sue danze il 12 febbraio, forte di un programma lungo ben 10 giorni. Affiancata dal ‘Festival internazionale del folklore‘ e dal Festival ‘I bambini del mondo’, l’evento prevede l’esibizione di oltre 10 gruppi folk provenienti da tutti i continenti. Artisti di strada, stand enogastronomici con prodotti tipici siciliani (a base ovviamente di mandorla), fiaccolate, sfilate di carretti siciliani, mostre fotografiche e molto altro ancora.
In origine celebrata a Naro, un paesino a 20 km da Agrigento, e nata proprio con lo scopo iniziale di far conoscere i prodotti tipici siciliani, la manifestazione – oggi tutta della città di Agrigento – è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della natura e della storia delle antiche tradizioni popolari. La festa internazionale, infatti, si conferma sempre di più come un vero e proprio evento culturale pronto a trasmettere la gioia per il ritorno alla vita e alla diffusione di un messaggio di pace e fratellanza. Per una primavera d’unione tra i popoli, con l’auspicio sempre forte che, oggi più che mai, s’arrestino i conflitti.