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Aglio Olio e Peperoncino alla crudaiola di Niky Marcelli

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Aglio Olio e Peperoncino

Aglio Olio e Peperoncino alla crudaiola. Questa ricetta, che mi è stata suggerita dalla mia compagna Maria Giulia, nascerebbe in realtà come “aglio e olio” e basta. Tuttavia, come rinunciare al peperoncino? Quest’ultimo deve però essere rigorosamente fresco e profumato, perché utilizzarne uno essiccato non darebbe, purtroppo, il medesimo risultato.

La ricetta è stata pensata, in origine, per coloro che, non digerendo magari l’aglio soffritto, non vogliono tuttavia rinunciare alle delizie dell’Aglio Olio e Peperoncino, ma si presta ottimamente anche come piatto estivo.

 

Ingredienti per due persone:

 

160 gr di spaghetti

2 grossi spicchi di aglio

½ peperoncino rosso fresco, tagliato a striscioline

3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva

 

Aglio Olio e PeperoncinoSbucciate due grossi spicchi di aglio e metteteli in una scodella. Con il dorso del cucchiaio, schiacciateli. Aggiungete mezzo peperoncino rosso precedentemente tagliato a striscioline (potete metterne anche uno intero, se amate particolarmente il piccante!) e lasciate macerare il tutto in tre o quattro cucchiai di olio e.v.o.

E’ fondamentale che il peperoncino rosso sia fresco e profumato, non lasciatevi infinocchiare dall’ortolano che tenta di rifilarvi, magari, del peperoncino essiccato oppure non abbastanza profumato. Questo è uno di quei piatti che si gusta anche con l’olfatto!

Mescolate bene e a lungo per permettere agli spaghetti di assorbire il sapore e il profumo degli altri ingredienti, quindi impiattate e servite in tavola.

 

 

N.B.

Se non amate il piccante, potete tranquillamente realizzare questa pietanza soltanto con olio e aglio. Ma, secondo me, vi perdete qualcosa!

 

Tegame di scrittore non ancora bollito di Niky Marcelli. Il libro è disponibile in E-book su tutti i principali portali on line

Aglio Olio e Peperoncino

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Niky Marcelli
Niky Marcelli, giornalista e scrittore, è nato a Milano ma si è trasferito quasi subito a New York e successivamente a Roma, dove ha risieduto fino al 2004, prima di coronare la sua vecchia aspirazione di andare a vivere in campagna. Cronista investigativo e critico di spettacolo, è stato uno dei «padri fondatori», nonché caporedattore, del settimanale satirico e di controinformazione «La Peste», per il quale ha firmato numerose inchieste. Ha collaborato successivamente con i quotidiani «L’Umanità», «Il Giornale d’Italia», «L’Avanti», «Libero»; con i periodici «Audrey», «Avvenimenti» e con molte trasmissioni di successo della Rai, tra cui «Via Teulada 66», «Piacere Rai Uno», «In Famiglia», «Domenica In». Come autore ha firmato nel 1993 il primo varietà prodotto e trasmesso dall’allora Tele Monte Carlo: «Specchio delle mie brame» - in collaborazione con l'agenzia Elite di John Casablancas - e, in teatro, la commedia «Capolinea», rappresentata con successo nelle stagioni 1997/98 e 1998/99. Nel 2003, per i tipi di Maretti, è uscita la sua raccolta di racconti «Sotto la pergola del bar che non c’è più». Dal 2004 al 2007 ha diretto l’agenzia web «Lo Sport». Dal 2003 al 2010 ha collaborato con il settimanale di satira politica «Veleno». Nel 2013, per i tipi di TEKE, è uscito il suo giallo “L’Ultimo Swing”. Nel mese di luglio 2015, sempre per i tipi di TEKE, pubblica il romanzo “La Contessa Rossa”. A maggio 2016, pubblica in e-book, la raccolta di racconti “Il senso di Giulio per Camilla” e il manuale di cucina “Tegame di scrittore non ancora bollito”.