Home Punti di vista Sandra Milo: «E’ indispensabile tornare all’amore per la natura»

Sandra Milo: «E’ indispensabile tornare all’amore per la natura»

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Sandra Milo

Sandra Milo. La raggiungo telefonicamente mentre si trova a Carbonia, in Sardegna. In questi giorni è impegnata a contribuire personalmente ad un’iniziativa di solidarietà che i concittadini di una ragazza di 28 anni, sfigurata dal fuoco appiccato dal marito otto mesi fa, hanno organizzato per aiutarla a vivere la sua nuova vita. Donna forte e di grande esperienza, Sandra Milo rivela ancora una volta di essere capace di una sensibilità e di un’empatia che poco hanno a che vedere con il personaggio della svampita che tante volte ha scelto di recitare.

E così, assecondando il flusso di una piacevolissima conversazione, le spiego dell’esistenza di un quotidiano italiano dedicato all’economia verde, e le chiedo quale sia il suo rapporto con l’ambiente e con il tema dell’ecologia. Entusiasta di aderire, Sandra ci risponde così.

Negli anni Sessanta, la stagione del boom economico nonché quella dei suoi più grandi successi cinematografici, si sentiva parlare di ecologia?
No, devo dire che in passato il tema dell’ecologia non trovava grande spazio ed accoglienza da parte dei media, ma quello che mi sembrava radicalmente diverso era il grande rispetto che la gente manifestava per la terra e per il mestiere dell’agricoltura. Oggi invece vedo così tanti terreni abbandonati, campi incolti. Credo che ci voglia una politica di rivalutazione dell’agricoltura. Ho molto apprezzato che Michelle Obama abbia trasmesso alla stampa l’immagine di una donna che si prende cura dell’orto, per esempio.

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Lei abita in una zona verde?
Assolutamente! Abito nella zona del Santuario del Divino Amore di Roma, circondata da ulivi meravigliosi ed immersa nell’aria buona proveniente dai Castelli Romani. Credo che sia determinante per il benessere di ciascuno respirare aria pulita.

Cosa fa un’attrice del suo calibro appena sveglia al mattino?
La prima cosa che faccio è guardare il cielo e ringraziare Dio per avermelo donato. Beh certo, Dio non l’ha dato mica solo a me il cielo! Per questo bisogna in primo luogo ricordarsi di quello che abbiamo intorno, essere consapevoli di questa ricchezza, ed in secondo luogo ricordarsi che condividiamo questa ricchezza con altri esseri viventi, che si nutrono delle stesse cose di cui ci nutriamo noi.

Sappiamo che lei ha tantissimi gatti, da dove nasce questa passione?
Guardi, le dirò una cosa. Non sono stata io a scegliere i gatti, ma i gatti a scegliere il mio giardino! Se devo parlarle di una passione le parlo delle mie piante piuttosto, che spesso invece subiscono la presenza dei gatti. Nonostante ciò quei gatti, che arrivano ad essere anche una trentina, hanno bisogno delle mie cure, ed io non me la sento di venire meno proprio in virtù di quel rispetto per gli altri esseri viventi di cui le dicevo poco fa. E così ho predisposto dei piccoli rifugi fatti di scatole e cuscini, e gli do da mangiare due volte al giorno, una volta croccantini e una volta carne.

Pensa che il rispetto per gli animali e per l’ambiente possa favorire anche le relazioni tra gli uomini?
Certo, ne sono convinta. Ultimamente ho riletto dei passi della Bibbia e sono rimasta così affascinata dal mistero della Creazione. Poi ho pensato che interviene sempre qualcosa a turbare l’equilibrio e la pace, e in effetti è l’uomo a farsi spesso portatore del male e del danno. Questo vale per i disastri ambientali per esempio.
Ma l’amore ha una matrice unica. E per non sbagliare bisogna tornare a quella matrice.

Lei è nell’immaginario collettivo una sorta di eroina romantica, una donna che ha amato molto. C’è un uomo che ha amato più degli altri?
Lo dico sempre, Federico Fellini. E lo amo ancora. Ecco, a Federico piaceva molto prendere la macchina e fuggire in campagna per ritrovare il contatto con la natura. E anche curiosare alla scoperta delle cittadine e del territorio italiano.

A proposito di contatto con la natura, come è stato vivere l’esperienza dell’Isola dei Famosi?
A me il mare piace moltissimo, se potessi scegliere di trasformarmi in un animale sarei senza dubbio un uccello marino, che plana sul mare ma tende al cielo. Nonostante questo, devo dire che la natura dell’Isola non aveva la pienezza di sfumature che ritrovo nel paesaggio italiano. I colori del cielo non erano definiti come da noi, dove la natura ha una forza poetica straordinaria. Insomma, l’Italia è sempre il paese numero uno per me, amo le diversità regionali e la tipicità dei prodotti. Per esempio i friarielli li puoi trovare soltanto a Napoli!

Signora Milo, lei fa la raccolta differenziata?
Certo, a casa ho diversi contenitori per i diversi rifiuti. Faccio ancora un po’ fatica a ricordarmi la suddivisione perché è una pratica quotidiana che ha bisogno di tempo per entrare a far parte del nostro agire comune, e poi i gatti non mi aiutano a conservare l’ordine, ma faccio il possibile!

La ringrazio tantissimo per la sua disponibilità. Lei apre un ciclo di interviste che i personaggi dello spettacolo dedicheranno al portale ‘Daily Green’.
Grazie a voi. Sono contenta di aderire a questa iniziativa e di essere in qualche modo la vostra madrina. Tantissimi auguri e a presto!