Home C'era una volta Quando a Taormina sbarcavano i Transformers

Quando a Taormina sbarcavano i Transformers

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È Taormina il luogo scelto il 21 giugno 2007 per la prima mondiale del film “Transformers”

Ispirato a una serie di giocattoli

Tutto il mondo guarda quindi alla città siciliana che ospita un evento straordinario come l’uscita del kolossal fantascientifico ispirato all’omonima serie di giocattoli della Hasbro del 1984, a sua volta ispiratrice di una serie di cartoni e di storie a fumetti della Marvel e dell’IWD.

La proiezione nel teatro greco

Diretto da Michael Bay e prodotto da Steven Spielberg il film viene proiettato alla presenza di tutto il cast il 21 giugno 2007 nel suggestivo teatro greco in occasione del Taormina Film Festival. Ricco di effetti speciali il film, costato 145 milioni di dollari, è interpretato da Shia LaBeou, Megan Fox, Josh Duhamel, Rachel Taylor, Tyrese Gibsob e John Turturro. “Transformers” arriva nelle sale italiane il 29 giugno 2007 anticipando di un paio di giorni la distribuzione negli Stati Uniti che avviene soltanto il 2 luglio. Destinato a un colossale successo di pubblico il film vincerà anche il premio per il miglior film agli MTV Movie Awards del 2008.

 

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".