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Agricoltura, funghi al posto dei pesticidi

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funghi a posto di pesticidi

Si annuncia una rivoluzione nel settore dei pesticidi: alcuni funghi naturali sono perfettamente in grado di compiere la stessa funzione dei preparati chimici.

I funghi al posto dei pesticidi, una rivoluzione

Sostituire i pesticidi con i funghi è stata l’idea fissa di Paul Stamets, noto biologo americano, per molti anni e cioè da quando, nel 2006, presentò un brevetto che avrebbe potuto rivoluzionare l’agricoltura globale a scapito delle tentacolari industrie multinazionale di pesticidi, brevetto che però, fu dimenticato.

La scoperta restò una spina nel fianco della gigante Monsanto per oltre un decennio, fino a quando, il mese scorso ricomparve, spinto da molti sostenitori e da varie collaborazioni.

La scoperta dovuta ad alcuni funghi patogeni che divorano gli insetti

La scoperta principale si riferisce ad alcuni funghi patogeni i quali, attraverso un processo biologico complesso, divorano nel senso vero del termine gli insetti tanto odiati in agricoltura. Un semplice test sulle formiche ha permesso di provare l’efficacia del biopesticida di Stamets, in grado di “mummificare” le cavie senza difficoltà alcuna. Il brevetto, depositato da tempo ed avente un raggio di azione che comprende 200.000 specie di insetti, può senza ombra di dubbio competere con l’industria dei pesticidi.

“Una tecnologia dirompente”

“Questa scoperta, grazie ai funghi, potrebbe rinnovare completamente l’industria dei pesticidi di tutto il mondo”, ha affermato lo scienziato in un convegno nazionale di medicina naturale a Portland. Preoccupato per la salute del suolo, si è compiaciuto per l’occasione di poter decontaminare gli ambienti inquinati da pesticidi tradizionali (il più famoso è il “Roundup” della Monsanto) e si è detto certo che la diffusione di questa tecnologia tutta naturale, potrebbe causare una vera e propria rivoluzione nel settore.

Il rovescio della medaglia

Il ricercatore stesso ammette che questa è “la tecnologia più dirompente (…) che abbia mai sperimentato”, ma anche che non porterebbe, finanziariamente parlando, troppi profitti: la produzione dei pesticidi della Monsanto ha generato, solo nel 2012, un fatturato di 13,5 miliardi dollari l’anno.