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Al GutenbergLab la narrativa ecologica

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GutenbergLab
Il logo dell'associazione GutenbergLab

Si è svolta sabato 2 febbraio 2013 la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso letterario indetto e promosso dal GutenbergLab e dal suo Presidente Domenico Muscolino dal titolo L’inizio. Si tratta di un evento ormai tradizionale che, ogni anno, premia le creazioni letterarie dei vari partecipanti che, partendo da una traccia fornita dal comitato organizzatore, inviano i loro racconti da tutte le parti d’Italia.

GutenbergLab, un’edizione “ecologica”

Un concorso sul tema L’inizio

L’edizione 2013 è stata particolarmente interessante anche sotto il profilo ecologico in quanto molti elaborati hanno trattato, a seconda della sensibilità dei vari autori, il modo in cui la persona si rapporta al mondo circostante e all’ambiente che lo circonda. Per cui, volendo fare una succinta sintesi dei diversi scritti arrivati in finale, possiamo dire che essi hanno visto “l’inizio” come il punto di partenza di una nuova storia, di una nuova vita o di una nuova sfida in cui l’immaginazione umana gioca un ruolo particolarmente importante per pensare un mondo differente, un ambiente più accogliente e una vita più rispettosa sia verso gli altri che della natura attorno a noi.

I primi classificati

La premiazione del concorso letterario indetto e promosso dal GutenbergLab si è svolta nella libreria Arion di Via Pierluigi da Palestrina 1 nel quartiere Prati e ha visto la vittoria di Igino Mazzieri con il racconto Monday blues. Il vincitore ha ricevuto in premio un e-book reader Kobo Touch insieme a una targa-ricordo. Al secondo posto si è classificata Luisa Bolleri con il racconto La scelta mentre al terzo posto ex-aequo sono arrivati Gianluca Matarazzo con L’inizio ed Enrica Orlando con Il tempo di Eugenio. C’è anche da sottolineare che i primi trenta racconti selezionati saranno oggetto di editing e di redazione da parte degli allievi del corso L’editoria e i suoi protagonisti e saranno successivamente pubblicati in una raccolta specifica.

GutenbergLab, vera ‘palestra culturale’

Anno dopo anno, questo concorso letterario sta dimostrando come i partecipanti mostrino una fantasia, una creatività e una voglia di scrivere che non ha veramente confini. Nonostante il periodo di dura crisi economica e di ristagno culturale, sembra proprio che la volontà di manifestare le proprie ideazioni narrative non trovi alcun limite e questo fa ben sperare perché, in fondo, le migliori “penne” nascono proprio da concorsi di questo tipo, da queste “palestre culturali” che offrono la possibilità di esprimersi liberamente ad un’ampia platea di partecipanti.