Home C'era una volta Angelo Brigada, alias Louis Nona, un musicista tra pop e jazz

Angelo Brigada, alias Louis Nona, un musicista tra pop e jazz

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Il 12 aprile 1912 nasce a Mortara il compositore e direttore d’orchestra Angelo Brigada. Si diploma in armonia e composizione al liceo musicale di Vercelli proseguendo contemporaneamente gli studi all’università, facoltà di giurisprudenza.

La scelta della musica

L’idea di fare l’avvocato termina quando nel 1939 incontra Pippo Barzizza che gli commissiona alcuni arrangiamenti per l’orchestra Cetra. Nel 1941 vince un concorso per arrangiatori indetto dall’EIAR ed entra all’Ente Italiano di Audizioni Radiofoniche, poi Rai, dove rimarrà fino al 1957. In quel periodo scrivendo anche canzoni per il Trio Lescano, Ernesto Bonino e il Quartetto Cetra. Nel 1944 è a Firenze al Saloncino del Teatro Comunale con il comando della Va Armata Americana e ha occasione di collaborare con un’orchestra militare di Buffalo che ogni sera dà concerti per le truppe.

Il primo Sanremo

Negli anni Cinquanta dirige un’orchestra di musica leggera con la quale incide anche alcuni dischi di stampo jazzistico che suscitano l’interesse degli appassionati quali Hodges con Attilio Donadio al sassofono contralto, Bedford Drive, Overtime e Let’s Walk. Con la canzone Oro di Napoli, interpretata dal Duo Fasano, partecipa al primo Festival di Sanremo nel 1951. Nel 1956 collabora con Dino Verde, per cui scrive le musiche della commedia musicale “Vacanze a Monte Carlo”. In alcuni dischi nei quali figura come come direttore d’orchestra, usa lo pseudonimo Louis Nona. Muore a Fiumicino il 12 dicembre 1999.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".