Home Green World Arriva la conferma: quel teschio è di Enrico IV

Arriva la conferma: quel teschio è di Enrico IV

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La testa ‘mummificata’ scoperta nel 2010 sulla quale alcuni ricercatori avevano espresso la loro perplessità sul fatto che appartenesse al vecchio re è proprio quella di Enrico IV. A sostenerlo è un’ultima ricerca genetica effettuta da un team di studiosi franco-spagnoli.

Il teschio mummificato è di Enrico IV

L’analisi dei geni del teschio con quelli del sangue del suo predecessore Luigi XVI hanno dimostrato che si tratta proprio di Enrico IV.

Questo studio, pubblicato sulla rivista Forensic Science International, è frutto di una collaborazione tra un team francese guidato dal dottor Philippe Charlier, un patologo forense presso il Raymond Poincaré Hospital di Garches e i ricercatori presso l’Istituto di Biologia dell’Evoluzione a Barcellona.

Nel 2011, Carles Lalueza Fox e i suoi colleghi spagnoli erano riusciti ad estrarre frammenti di DNA di Luigi XVI da un fazzoletto che era stato immerso nel sangue, ai piedi della ghigliottina durante la sua esecuzione. Questa reliquia fu mantenuto asciutta in una specie di zucca, ed è rimasta in possesso di una famiglia aristocratica italiana.

La scoperta grazie al Dna trovato nel sangue

“Il campione di sangue di Luigi XVI è molto ben conservato e questo ha permesso di estrarne il Dna” dice a Le Figaro Carles Lalueza Fox. “Tuttavia – continua – è stato molto più difficile lavorare con il cranio mummificato di Enrico IV, al punto che i ricercatori non erano riusciti ad estrarre il Dna. E’ stato grazie al team spagnolo abituato a lavorare su campioni molto datati che il tutto è stato possibile. Da qui la conferma: il cranio mummificato è proprio quello di Enrico IV.