L’ambiente esterno come AULA PRIVILEGIATA, il bosco, i campi, lo spazio verde, il pollaio, l’orto, le aiuole con i fiori, la serra, il parco in legno, i tronchi, la cucina col fango, il campo in sabbia, gli alberi da frutta, lo spazio del fuoco, le stalle, le pozzanghere… questo è l’asilo nel bosco che da settembre 2020 sarà operativo a Busto Arsizio al maneggio La Bastide, in via Samarate, 150. Le iscrizioni sono aperte.
Educare all’aria aperta, questo la filosofia che ispira il progetto dell’asilo nel bosco, prima realtà del genere a Busto Arsizio. Nasce all’interno del maneggio La Bastide. In un ambiente come questo il bambino sviluppa maggiore consapevolezza della propria autonomia, della propria autostima. Imparano inoltre da esperienze vere che generano stupore, meraviglia e bellezza, un bambino curioso è un bambino motivato, creativo, con tanta voglia di imparare e fare. Al maneggio e nel bosco i bambini osservano, agiscono, si mettono alla prova e imparano. In questi spazi i ritmi sono rallentati dando così modo ai bambini di vivere le loro esperienze appieno seguendo i loro tempi, sia per quanto riguarda l’aspetto motorio che cognitivo. Qui, il clima che si respira quotidianamente è la libertà, parliamo di uno stato d’animo, è una libertà sostenuta da regole di buon senso e di sicurezza di base. Sono regole che l’educatore condivide con i bambini e che vengono istintivamente interiorizzate, proprio perché elaborate con loro.
In “classe” si avrà un rapporto educatore (key person) bambino 1 a 8/12, cosa che permette un’importante attenzione ai tempi, alle attitudini e alle esigenze di ogni singolo piccolino. Le attività saranno basate su un programma didattico e pedagogico all’aria aperta, che abbraccia una metodologia centrata sull’educazione emozionale e sul “fare per imparare”.
Il progetto dell’asilo nel bosco, infatti, è nato e si sviluppa per cercare la maniera migliore di dare una risposta ai bisogni reali dei bambini, di ogni singolo bambino. Educare all’aria aperta è funzionale a questo scopo.
Il progetto pedagogico e didattico si sviluppa su 7 basi fondamentali:
- L’ascolto del singolo bambino per una maggiore attenzione al suo percorso
- La natura come spazio in cui il bambino ritrova i suoi ritmi, la sua selvatichezza, sperimentando i suoi limiti e allenando il suo coraggio e le sue consapevolezze
- L’alfabetizzazione delle emozioni e la loro gestione per la conoscenza di se
- Lo sviluppo dell’empatia del bambino come strumento di socializzazione
- L’esperienza diretta come principio cardine della didattica
- Il gioco come veicolo didattico e come strumento educativo maggiormente usato (gioco libero e insieme agli educatori)
- Amore incondizionato e abbracci
All’asilo nel bosco non vedrete mai dei bambini in fila indiana, almeno che non stiano giocando al “bruco dai mille piedi”, ma anche voi quando andate con tutta la famiglia a fare una passeggiata non siete mai in fila indiana, vedrete dei bimbi che sanno bene fino a dove possono arrivare da soli, quando devono fermarsi e aspettare, quando è il momento di ascoltare l’altro e quando sono gli altri ad ascoltarlo. Vedrete dei bambini che si domandano il perché e il per come, e altri bambini che risponderanno a quel perché e a quel per come, vedremo degli occhi che ci guarderanno e il nostro sguardo indicherà che si , è la strada giusta e che ce la possono fare.
Vedrete dei bambini che con fatica, la prima volta nel bosco inciamperanno e prenderanno la nostra mana, e poi impareranno a correre in quel bosco, saltando i rami a terra, guardano in su e non solo dove mettono i loro piedi, e poi si fermeranno ad osservare un tronco che sembrerà la tana di uno gnomo o la fortezza di Batman (cit. Leone, Agnese e Agnese). Vedrete dei bambini che vivranno le stagioni e si adatteranno alle stesse, vedranno la trasformazione della natura e cercheranno sempre una nuova avventura in quel cambiamento. Vedrete dei bambini che andranno a cercare le uova nel pollaio e i pomodori maturi da raccogliere, e con la carriola porteranno anche il fieno ai cavalli e all’asinello. Vedrete dei bambini che si aiuteranno l’uno con l’altro per portare la legna al braciere o per costruire una capanna.
Durante l’arco dei tre anni si potranno organizzare percorsi dedicati al teatro, al circo e alla costruzione della relazione bambino e cane. Si potranno organizzare delle gite per portare i bambini a conoscere le mucche, lo stagno, i pavoni, le tigri, a pescare, a fare i picnic in spazi verdi a loro sconosciuti e a vedere esposizioni itineranti al nostro percorso.
Le attività e la programmazione dell’asilo nel bosco La Bastide hanno obiettivi a breve e a lungo termine con una pianificazione mensile. Alla fine di ogni mese vengono analizzati gli strumenti di osservazione di ogni singolo bambino e del gruppo, utilizzati durante la quotidianità. Da qui, in base agli stimoli emersi si pianifica per il mese successivo, comunicando al genitore il percorso che si svolgerà, se ci saranno modifiche o se si continuerà su quanto già pianificato. Le attività ovviamente saranno declinate in base ai tempi del bambino e alle esigenze che sta vivendo in un determinato momento. Il bambino avrà modo di sviluppare i suoi pensieri e costruire le sue risposte, di collaborare con gli altri e di costruire le proprie attitudini.