Home C'era una volta Ben Thigpen, il batterista di Mary Lou Williams

Ben Thigpen, il batterista di Mary Lou Williams

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Il 16 novembre 1908 a Laurel, nel Mississippi, nasce il batterista Ben Thigpen, registrato all’anagrafe con il nome di Benjamin F. Thigpen.

Una famiglia di musicisti

Membro di una famiglia di musicisti inizia ad appassionarsi alla musica studiando il pianoforte sotto la guida della sorella Eva. Passa poi alla batteria quasi per caso perché accetta una scrittura e s’ingegna con questo strumento accompagnando una coppia di danzatori in tournée. Successivamente, dopo essersi stabilito a Chicago s’impegna con serietà e studia percussione con Jimmy Bertrand.

Il sodalizio con Mary Lou

Nel 1925 suona con Al Wynn e l’anno dopo con Doc Cheatham e Charles Elgar. Molto apprezzato per la sua duttilità dopo aver vagabondato tra vari gruppi nell’autunno del 1930 entra a far parte dell’orchestra di Andy Kirk con la quale rimane ininterrottamente fino alla fine del 1947. In quel periodo incide moltissimi dischi anche con i piccoli gruppi guidati da Mary Lou Williams. Trasferitosi a St. Louis, forma prima un gruppo proprio e successivamente entra a far parte dell’orchestra di Singleton Palmer per restarvi fino alla fine degli anni Sessanta. Muore a St. Louis, nel Missouri, il 5 ottobre 1971.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".