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Biomassplus, un sistema di certificazione per legna da ardere

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legna da ardere biomassplus

Lunedì 30 maggio 2016, alle ore 11.30 a Udine, presso la Sede Regionale, AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali, indice una conferenza stampa su sostenibilità, tracciabilità e qualità per il nuovo sistema di certificazione Biomassplus, sistema di certificazione per legna da ardere.

Sostenibilità, tracciabilità e qualità, tre cardini per il nuovo sistema di certificazione Biomassplus

L’importanza di garantire qualità e sostenibilità ambientale nell’utilizzo di biocombustibili legnosi certificati: i principi del sistema di certificazione BIOMASSPLUS, al centro della conferenza stampa indetta da AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali,

Un sistema di certificazione per legna da ardere, cippato e bricchette, in grado di contribuire a rendere il mercato più trasparente e gli operatori più qualificati, in una logica di sviluppo sostenibile, sotto il profilo sia economico che ambientale. Questo è BIOMASSPLUS, il sistema di certificazione messo in campo da AIEL per le aziende professionali che producono biomassa legnosa.

Il nuovo sistema di certificazione BIOMASSPLUS nasce dal lavoro congiunto tra AIEL ed ENAMA con l’obiettivo di rendere per la prima volta operativo in Italia uno standard di qualità per legna da ardere, cippato e bricchette, identificato da un marchio riconoscibile dal mercato.

Se tali biocombustibili sono da molto tempo impiegati negli usi comuni, non è detto che il loro mercato sia trasparente e che il loro uso avvenga nel modo più corretto. Spesso per l’utilizzatore è difficile riconoscere la qualità di un prodotto e quindi darne il giusto valore!

La certificazione BIOMASSPLUS offre una garanzia la garanzia di qualità del prodotto e di sostenibilità lungo tutta la filiera di produzione. Ecco i principi sui quali si basa BIOMASSPLUS:

  1. Tracciabilità e legalità

Lo schema prevede l’obbligo dell’adozione di un sistema di tracciabilità e di dovuta diligenza del materiale, come previsto dal Regolamento EUTR 995/2010 (Timber Regulation). Ogni produttore (P) e distributore (D) sarà dotato di un codice identificativo univoco (ID), applicato lungo il sistema di tracciabilità dei lotti di prodotto. Il sistema di tracciabilità consente di identificare le diverse fasi del processo produttivo e i fattori di rischio che possono influenzare la qualità del prodotto.

  1. Sostenibilità ambientale del prodotto

Ogni produttore o distributore certificato deve garantire di immettere in commercio un biocombustibile legnoso ottenuto da un ciclo produttivo in grado di generare un risparmio di emissioni di CO2 equivalente almeno pari al 70% rispetto a quello prodotto del gas naturale, a parità di energia producibile. Tale valore viene garantito dal monitoraggio e controllo delle operazioni che portano all’ottenimento del prodotto.

  1. Qualità del prodotto e del processo

I produttori e i distributori devono rispettare la qualità del prodotto certificata in classe A1+, A1, A2 o B, in conformità a quanto previsto dalla Norma ISO 17225. BIOMASSPLUS garantisce che le aziende certificate siano dotate di requisiti infrastrutturali tali da assicurare la qualità del prodotto con continuità. La qualità del prodotto e del processo di produzione viene controllata attraverso verifiche periodiche di un organismo di certificazione e attraverso un piano di controllo di qualità dei lotti interno all’azienda.

La certificazione da un lato permette quindi una miglior qualificazione delle imprese più professionali, dall’altro garantisce un mercato più trasparente e offre un maggior valore ai prodotti che rispondono a standard qualitativi elevati e che contribuiscono a migliorare le performance ambientali degli apparecchi a biocombustibili legnosi certificati.