Home C'era una volta Blossom Dearie, la bionda pianista dalla voce inconfondibile

Blossom Dearie, la bionda pianista dalla voce inconfondibile

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Il 28 aprile 1926 a East Durhan, New York, nasce la cantante e pianista Blossom Dearie. Con la sua voce da bambina e un carattere tenace lascia un segno importante nella storia del jazz e, in qualche modo anche della musica pop.

Le Blue Flames

La sua popolarità nasce intorno alla metà degli anni Quaranta quando si esibisce sia come pianista che come cantante in numerosi gruppi quali vanno i Blue Reys di Alvino Rey e soprattutto le Blue Flames, un gruppo operante all’interno della compagine capeggiata da Woody Herman. Trasferitasi a Parigi nel 1952 si esibisce in vari locali a fianco di Annie Ross e dà vita alle Blue Stars, un gruppo vocale per il quale ha anche scrive alcuni arrangiamenti.

Stile delicato

Sposatasi nel frattempo a Parigi con il sassofonista belga Bobby Jaspar, la cantante nel 1956 riprende la strada degli Stati Uniti, dove collabora con un gran numero di musicisti e si esibisce in molte serate in numerosi club. Pianista dallo stile delicato, la Dearie dà il meglio di se stessa quando può giocare con la voce in canzoni pungenti e spiritose. Muore il 7 febbraio 2009

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".