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Cambiamento climatico: Takuu destinata a scomparire

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Takuu, isola corallina situata a 250 chilometri da Bougainville nella Papua Nuova Guinea, sta scomparendo inesorabilmente inghiottita dal mare. A causa del cambiamento climatico, i suoi abitanti saranno definitivamente catapultati nell’amara realtà dei senzatetto.

Cambiamento climatico: Il futuro triste e fatale di Takuu

L’arcipelago delle Takuu (o Mortlock) si trova nel sud Pacifico a nord-est della Papua Nuova Guinea (250Km dal porto di Kieta nell’Isola di Bougainville) ed è formato da 13 atolli corallini quasi perfettamente circolari (il più grande è l’atollo di Takuu) con incantate lagune interne e banchi sabbiosi. La superficie emersa è pochissima (arriva appena ad un chilometro quadrato totale) e bassissima (la massima “cima” si trova a poco più di quattro metri sul livello del mare).  

Per la loro stessa conformazione  già nel lontano 2005, Joanna Wane, professore presso l’Università di Auckland, lanciò un appello per a loro difesa, perchè, sosteneva, l’isola “non poteva più accogliere una comunità a causa dell’avanzare delle acque”. Oggi la situazione continua ad aggravarsi, le maree  continuano a salire, il vento continua a soffiare e l’isola ad affondare e dopo ogni tempesta il mare inghiotte pezzi interi di spiaggia durante la notte.

La colpa di tutto questo è l’attrito del costante movimento delle placche tettoniche e il cambiamento climatico. Il mare soffoca la terra mischiandosi all’acqua dolce, le piante appassiscono e manca il cibo per soddisfare le esigenze degli isolani.

Un popolo che lotta per sopravvivere

Takuu conta 560 abitanti con abitudini e credenze tali da dare forma ad un’identità forte, così tanto forte da impedire a ricercatori e missionari di mettere piede sull’isola. Nonostante l’emergenza, gli isolani di Takuu, continuano a restare fedeli alle proprie convinzioni e a cercare la vicinanza degli spiriti ai quali chiedono di difendere e di proteggere l’isola dalle acque del mare che inesorabilmente la stanno inghiottendo.

Gli anziani si rifiutano di credere che il cambiamento climatico stia lasciando inghiottire l’sola dal mare e disperatamente cercano di costruire dighe con le radici degli alberi, pietre e fango per formare masse compatte che dovrebbero difendere le zone maggiormente minacciate dal mare, ma il loro destino sembrerebbe segnato: la popolazione di Takuu sarà costretta ad abbandonare il luogo.