In Versilia il movimento Città di transizione
7 novembre: la crisi climatica, energetica, economica: che fare? (Max Strata); la re-economy, un’economia ecologica è possibile (Jay Tompt); la finanza etica a supporto dei cittadini, delle associazioni e dell’impresa locale (Massimo Ronchieri); dal fallimento della globalizzazione al bio-regionalismo (Jay Tompt)
8 novembre: la crisi delle risorse: che fare? (Ugo Bardi); il picco del petrolio e le energie rinnovabili (Ugo Bardi, Daniela Patrucco, Sara Capuzzo); resilienza e città di transizione: come mettere in moto il cambiamento (Cristiano Bottone)
Città di transizione da un’idea di Max Strata
L’evento città di transizione nasce da un’idea di Max Strata, esperto di ecologia applicata, che è stata poi condivisa da una comunità di gruppi, associazioni e persone, da anni coinvolti nei comitati ambientalisti e/o dediti alla ricerca di pratiche quotidiane sostenibili. I primi promotori dell’iniziativa città di transizione sono la Rete ambientale della Versilia e la Cia-Donne in Campo, sezione Versilia, cui è affidata la preparazione dei pasti con i prodotti locali e di stagione.
La partecipazione è aperta a tutti e a tutte, anche provenienti da altre province, perché lo scopo è connettere persone e gruppi per sviluppare progetti condivisi. Sono invitati ad intervenire agricoltori, produttori e allevatori, ambientalisti e attivisti, lavoratori di ogni settore, studenti, artigiani, comunicatori, operatori sociali etc.
Si ringrazia il Comune di Camaiore che ha concesso la struttura della storica villa dei Padri Cavanis a Capezzano Pianore e il patrocinio dell’Ente.
Le iscrizioni si raccolgono sul blog dell’evento (qui: Programma e Info). Per informazioni scrivere a versolatransizione@gmail.com.
E’ possibile anche contattare la sede Cia di via Monte Cavallo a Viareggio (tel. 0584/438628-
Aggiornamenti e approfondimenti sul blog versolatransizione