Clam Chowder, zuppa gustosissima, un tempo considerata un piatto povero per pescatori sfortunati, ora come spesso accade nella storia della cucina, i suddetti pescatori sono diventati ancora più jellati perché gli chef hanno scoperto la pietanza e l’hanno fatta diventare una cosa prelibata, modaiola e… carissima!
Io la mangiavo due volte alla settimana a New York, in un locale chiamato The Brass
Rail (La Ringhiera di Ottone) che, a distanza di anni, non solo non è scomparso, ma
pare che sia cresciuto e si sia moltiplicato. Potenza della Clam Chowder?
Ingredienti per quattro persone:
1,5 kg di grosse cozze, oppure di vongole veraci, o (magari!) di ostriche
1 cuore di un grosso sedano
½ lt di panna acida (sour cream)
1 cipolla media
Noce moscata, chiodi di garofano, pepe.
Fate aprire i molluschi a vapore, estraendo la carne e filtrando il liquido, che terrete
da parte. Tagliate quindi il cuore del sedano in pezzetti lunghi circa 1,5cm. Tritate la
cipolla.
In una pentola, fate imbiondire la cipolla con poco burro, aggiungete il liquido dei
molluschi fino a farlo pipiare, quindi unite il sedano e lasciate sobbollire per circa
venti minuti a pentola coperta.
Quando il sedano risulterà cotto ma non troppo, aggiungerete i molluschi,
rimescolando e aggiustando eventualmente di sale. Fate andare così per cinque
minuti, poi assaggiate e aggiungete un pizzico delle spezie.
Se il risultato fin qui vi soddisfa, versate lentamente la panna acida liquida,
rimescolate e assaggiate quando sarete giunti a metà.
Non dovete dimenticare che state facendo una zuppa, non uno stufato. Se il sapore è
giusto e la consistenza non supera quella del latte, spegnete il gas e servite in tavola.
N.B. Viaggiatore probabilmente fantasiosi riferiscono che tale zuppa possiede un