Ci salverà una roccia dalla minaccia rappresentata dal riscaldamento globale. Si chiama olivina e consideratela pure una specie di kryptonite, una roccia magica, un’arma utile nella lotta contro i cambiamenti climatici. Questa roccia ha dentro di sé un vero segreto. Lo svela il New York Times.
Una roccia miracolosa ci salverà
Possiede, infatti, a quanto pare delle miracolose proprietà: tra queste la sua capacità di assorbire letteralmente l’anidride carbonica. Non solo, ma, a quanto pare, è presente in quasi tutte le zone del Pianeta e se ne trova abbastanza per contrastare l’effetto serra. Come riesce a trasformarsi in una pietra quasi viva? Cattura lentamente biossido di carbonio dall’aria quando è esposta alle intemperie.
Come riporta il quotidiano americano, sono proprio questi i motivi che hanno spinto Olaf Schuiling, un geochimico olandese, a proporre di “coltivarla” come fosse una pianta, di diffonderla ovunque, come materiale sui campi, sulle spiagge, sugli argini, sui dirupi, persino nei parchi giochi.
L’olivina cattura lo smog
La roccia è in grado di assorbire lo smog, di depurare l’aria, di aiutare la Terra. Certo, osserva Shulling, la quantità di olivina necessaria per iniziare a frenare il cambiamento climatico è “l’equivalente di 3.000 dighe di Hoover sul fiume Colorado” ma il fatto è che proprio l’olivina è facilmente reperibile praticamente ovunque. L’olivina è, infatti, un minerale silicato, composto prevalentemente da ossigeno e silicio, presente in moltissime rocce, soprattutto quelle magmatiche.
Non sono mancate le polemiche appena diffusa la notizia. In molti hanno sottolineato che il progetto, anche se dovesse essere attuato, potrebbe funzionare ma davvero troppo lentamente per accorgersi della differenza. Ma, se si può, cominciamo pure a raccogliere olivina, la roccia che garantisce miracoli.
