Home C'era una volta Dave Bowman, il pianista della Bud Freeman Summa Cum Laude Orchestra

Dave Bowman, il pianista della Bud Freeman Summa Cum Laude Orchestra

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L’8 settembre 1914 nasce a Buffalo il pianista Dave Bowman, uno dei più apprezzati strumentisti del jazz orchestrale.

Il primo ingaggio nel 1936

Pur essendo nato nello stato di New York passa la prima giovinezza ad Hamilton in Canada visto che i suoi genitori sono entrambi canadesi. Comincia gli studi di pianoforte a quattro anni, in seguito si perfeziona all’istituto di Musica di Pittsburgh. Ritorna poi ad Hamilton e nel 1933 entra nell’orchestra di Ken Steele con cui rimane tre anni. Nel 1936 viene scritturato per tre settimane all’Hotel Savoy di Londra con Billy Bissett, raggiungendo in seguito l’orchestra inglese di Jack Hylton, con cui effettua per molti mesi una lunga serie di tournée in tutta Europa. Ritornato negli Stati Uniti suona brevemente con Sharkey Bonano e dal 1937 al 1939 con Bobby Hackett.

Una fine drammatica

Fra l’aprile del 1939 e il febbraio del 1941 suona rispettivamente con la Bud Freeman Summa Cum Laude Orchestra e in seguito con Jack Teagarden e Joe Marsala. Dal maggio del 1941 al febbraio dell’anno successivo suona con Muggsy Spanier (che allora dirige una grande orchestra), trasferendosi poi a New York dove lavora come free-lance negli studi d’incisione. Nel 1954 e 1955 ritorna con Freeman che lascia per recarsi in Florida per una serie di ingaggi. Il 28 dicembre 1964 mentre sta ritornando da una esibizione all’Hotel Miami, la sua auto finisce in un canale e Bowman muore.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".