Home Green World Derby, il cane infermo “salvato” dal 3D

Derby, il cane infermo “salvato” dal 3D

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cane infermo

Questa è l’incredibile storia di Derby, il cane nato con le zampette anteriori spastiche che incontrò Tara Anderson, appassionata amante degli animali e che è tornato a correre grazie ad un team di esperti in progetti 3D.

La storia di Derby il cane infermo

“Mi sono imbattuta in Derby poco più di tre mesi fa e continuavo a guardare le sue foto, a sentire la sua storia ed a piangere ogni volta, finchè un giorno decisi di aiutarlo”, ha detto in un video Anderson.
Tara conobbe, attraverso la storia di Derby, il gruppo di soccorso animale “Pace e Paws” e decise che avrebbe potuto aiutarli a trovare una soluzione agli enormi limiti di mobilità del cucciolo. Lo portò con se quindi, insieme al piccolo carrello a ruote col quale Derby riusciva a muoversi, dopodichè sottopose il problema ad un team di progettisti che, pensò Tara, avrebbe potuto fare di molto meglio; Tara Anderson infatti, lavora per la 3D Systems, una società di produzione in Sud Carolina specializzata in Stampa 3D.

Le nuove zampe progettate al Pc

Derrick Campana, esperto di protesi per animali, si mise così a lavoro insieme al team di colleghi, impegnandosi per fare nuove “zampe” al cucciolo, zampe che potessero essere in grado di aiutarlo a vivere il suo pieno potenziale di animale energico e indipendente. Dopo aver analizzato parecchi disegni, si scelse una forma “ovale-battistrada”, progettata appositamente per adattarsi all’anatomia unica di Derby.

l43-derby-husky-protesi-141218131104_bigSherri e Dom Portanova diventarono poi i suoi nuovi genitori, i quali seguirono ogni conquista del cucciolo con trepidazione: “E ‘stato incredibile ed emozionante la prima volta che abbiamo visto Derby correre sulle sue nuove zampette”, dice Sherry. “Incredibile perché era la sua prima volta: Derby è nata con questa deformità, non ha mai saputo cosa significasse camminare o correre senza carrellino; era davvero un cane felice, le sue nuove zampe gli hanno permesso di correre su calcestruzzo, giocare con altri cani e in generale essere più mobile e indipendente “