Il 28 agosto 1920 nasce a Bologna il cantante Giorgio Consolini, uno dei protagonisti della canzone italiana del secondo dopoguerra.
I primi passi nelle balere
Dopo aver mosso i primi passi come cantante nelle balere romagnole firma il suo primo contratto discografico nel 1945 e resta nella storia della canzone italiana per essere stato il primo interprete di Luna rossa, da lui presentata alla Piedigrotta del 1950 e divenuta poi un grande successo di Claudio Villa. Numerose sono anche le sue partecipazioni al Festival di Sanremo dove, sempre in coppia con Gino Latilla, nel 1953 conquista il terzo posto cantando Vecchio scarpone e nel 1954 vince con Tutte le mamme. Nel 1957 alla manifestazione sanremese, in coppia con Claudio Villa, presenta i brani Cancello tra le rose e Usignolo e vince la serata degli Autori Indipendenti con Ondamarina.
Molte le presenze sanremesi
Torna al Festival nel 1958 con Arsura, in coppia con Carla Boni, Campane di S. Lucia con Claudio Villa, È molto facile dirsi addio insieme a Marisa Del Frate e Se tornassi tu con Johnny Dorelli, nel 1960 con Amore, abisso dolce in coppia con Achille Togliani e Il mare con Sergio Bruni e nel 1962 con Vita, in coppia con Narciso Parigi. Negli anni Ottanta, sull’onda del revival nostalgico forma il gruppo “Quelli di Sanremo” con Nilla Pizzi, Carla Boni e Gino Latilla. Tra le sue interpretazioni più famose si ricordano anche Tamburino del reggimento, Vecchia villa comunale, Polvere, Giamaica e Rondinella forestiera.