Audio 2: Gianni Donzelli (classe 1961) e Vincenzo Leomporro (idem). La mitica band ha scritto e cantato canzoni che difficilmente si possono dimenticare come tutte quelle composte per Mina. Gli Audio 2 saranno a Roma il 22 giugno per un concerto tutto dedicato ad uno dei loro miti: Battisti. Ecco l’intervista di Daily Green.
Gli Audio 2, tra parole e musica
Il duetto esordisce nel 1993 con l’album “Audio 2”, puntando su timbriche e sonorità che ricordano sfacciatamente quelle del mostro sacro Battisti. Nessuna foto dei due in copertina ma soltanto brani trascinanti che le radio promuoveranno senza sosta, destando una curiosità contagiosa: “Si che non sei tu” e “Per una virgola” le più famose. Ma già l’anno prima, Mina esce con l’album “Sorelle Lumière”, il cui singolo trainante è Neve, scritto proprio da Donzelli e Leomporro. L’anno successivo raddoppia il successo della coppia ancora con due brani nell’album di Mina “Lochness”. “Si che non sei tu” e “Raso” diventano hit sulla bocca di tutti.
Quanto si è parlato del vostro esordio. Nel bene e nel male…
Infatti, sinceramente pensiamo che le malelingue siano sempre arrivate dalla scarsità d’informazione. Il nostro successo per fortuna ha sempre parlato per noi: oltre ad avere centinaia di migliaia di fans che ci amano e acquistano tutti i nostri dischi, abbiamo dimostrato anche una certa capacità autoriale, avendo scritto ben 12 canzoni per Mina, di cui 3 in duetto con Celentano, un album – “The Best Airplay” – che ha battuto nel ’98 il record di vendita di dischi in tutta la storia della musica italiana.
Senza considerare il “disco d’oro” che ha premiato l’album “MogolAudio2”, 10 tracce di canzoni scritte da Mogol e cantate da noi.
Poi c’e’ sempre qualcuno che per partito preso o per cieco estremismo pensa: di Battisti ce n’è uno, il resto e’ il nulla.
Ovvio che di Battisti ce n’è uno. Noi lo diciamo da quasi 40 anni.
Gianni: Senza dubbio nelle nostre canzoni esiste una grande affinità di stile, ma quello che continuerà sempre ad esporci alle critiche è senza dubbio la somiglianza della mia voce con quella di Lucio: inutile ricordare che il fatto è puramente casuale.
Battisti è stato e sarà sempre nelle corde di tutti, anche di colleghi ben più illustri, ma non essendoci in Italia autori che possano davvero veicolare un’espressione simile, nessuno se ne accorge.
Vincenzo: Parlano bene di noi quelli che conoscono i nostri brani e li apprezzano proprio perché ricordiamo il grande Lucio.
Questo perché, attraverso la nostra vicinanza, riconoscono anche i dettagli veri ed originali della nostra musica al di là delle somiglianze.
Dove possiamo sentirvi suonare quest’anno?
Gianni: Quest’anno 21esimo tour… Siamo già in giro da un po’ e toccheremo diverse regioni Italiane, soprattutto quelle del centro/sud dove c’è una maggiore predisposizione ad ospitare concerti gratuiti all’aperto, quelli che preferiamo.
Vincenzo: Il 22 giugno saremo a Roma, in Piazza di Spagna, accompagnati dal nostro gruppo di 4 elementi (quasi tutti suonano con noi da oltre 10 anni), per un concerto Omaggio proprio a Battisti. Proporremo una quindicina di Brani di Lucio e anche qualche nostro successo:
Alle venti
Acqua e sale
Neve
Io ho te
Specchi riflessi
Rotola la vita…
…di Battisti invece pensavamo a:
Io vorrei non vorrei ma se vuoi…
Anche per te
Ancora tu
Arrivederci a questa sera
I giardini di marzo
Il nostro caro angelo
La collina dei ciliegi
La luce dell’est
L’aquila
Ma è un canto brasileiro
Perche’ no
Pero’ il rinoceronte
Prendila cosi
Si viaggiare
Una giornata uggiosa
Il mio canto libero….
Insomma un vero concerto!
A quando un disco nuovo? Sarà ancora ispirato a Battisti?
Gianni: Innanzi tutto abbiamo in progetto di scegliere una dozzina di brani di Battisti e suonarli in una chiave più attuale lasciando però intatta la struttura ed il mood originale. Racchiuderli in un CD e fare un vero “regalo ai fans” di Lucio. Poi, certamente un nostro album d’inediti. Ispirato a Battisti? Sinceramente non abbiamo mai volutamente pensato a Battisti proprio in tutte le canzoni che abbiamo scritto.
Vincenzo: Però, Battisti è nel nostro Dna, oggi come sempre!
Per concludere è mio dovere chiedervi quanto siete sensibili alla nuova tendenza green che coinvolge ormai tutti, anche i più scettici. Se vi dico ecologia, a cosa pensate?
Gianni: Al nostro amore per il mare. Sarà che ci siamo nati, ma amiamo il mare e tutto quello che ha a che fare con esso.
Per il resto direi (Gianni, ndr) che non siamo molto facilitati nel fare scelte ecologiche. Io personalmente faccio la differenziata ma mi arrabbio tantissimo quando vedo che poi la si raccoglie in orari impossibili (quando la si raccoglie). Non puoi mettere l’umido d’estate al mattino e accorgerti che passano a ritirarlo alle 7 di sera!
In generale posso dire che mi impegno di più quando sono tranquillo a casa ed ho il tempo di valutare ogni scelta che faccio. Se sono in tour devo adattarmi a quello che mi viene offerto, nel cibo come in ogni altra scelta. Probabilmente se vivessi in Germania non sarebbe la stessa cosa. Diciamolo, l’Italia non esiste, siamo un popolo di individualisti con poca coscienza. Anche se, come dice Tozzi, “Gli altri siamo noi”…
Vincenzo: Io, invece, non fumo! E’ già qualcosa.
