Home Green World Gli indios? Usano Google per salvare l’Amazzonia

Gli indios? Usano Google per salvare l’Amazzonia

SHARE

Nello stato di Rondonia, gli indigeni ricorrono a computer portatili, telefoni cellulari e Gps per proteggere la foresta amazzonica. A riferirlo il quotidiano brasiliano “O Globo”, secondo il quale il leader del popolo Paiter-Suruì, Almir Narayamoga, riceve aiuti “tecnologici” anche da Google ed è diventato ormai un acclamato conferenziere a proposito della preservazione sostenibile.

Google per l’Amazzonia

Nel 2011 è stato eletto, dalla rivista statunitense Fast Company, uno dei 100 uomini di affari «più creativi» del pianeta. «Abbiamo deciso di usare la tecnologia per migliorare la comunicazione, monitorare la foresta e divulgare il nostro piano di gestione delle ricchezze locali e di preservazione della cultura Suruì», ha spiegato Almir, 37 anni.

La sua idea innovativa di sostenibilità ha conquistato anche Google, che ha deciso di distribuire laptop e cellulari in modo tale che gli indios possano informare, in tempo reale, sulle condizioni della foresta. Finora trenta indigeni sono stati addestrati per monitorare il territorio e inviare filmati su YouTube.