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Green Booking, 1000 alberi per la riviera romagnola

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Green Booking

Green Booking, un modello virtuoso che porterà alla piantumazione di 1000 nuovi alberi nei prossimi 5 anni sulla riviera romagnola, nasce con dalla collaborazione di Info Alberghi con gli hotel della Riviera Romagnola e con il patrocinio dei comuni che si trovano sulla costa Adriatica.

Green Booking, per fare un albero ci vuole… un hotel

La Riviera come Cupertino? Sembra proprio di sì. Il tema è quello della tutela ambientale, ed è diventata tanto importante la questione legata alla sostenibilità che anche le aziende private stanno cercando di muoversi nella direzione giusta.

Sì perché dal punto di vista pubblico, le leggi a sostegno delle buone pratiche ambientali latitano. A gennaio 2015, per esempio, era prevista la formulazione del Green Act, legge che non solo non è arrivata ma che è stata prorogata a data da destinarsi, entro il 2017. In questo vuoto si muovono i privati.

Parco-verde Green Booking In Italia la prima azienda informatica a mettersi in moto è stata Info Alberghi, la società riminese che ha lanciato il Green Booking , un modello virtuoso che porterà alla piantumazione di 1000 nuovi alberi nei prossimi 5 anni sulla riviera romagnola. Info Alberghi che sul portale info-alberghi.com pubblicizza oltre 1100 hotel sulla costa da Ravenna a Gabicce mare ha voluto con questo progetto inaugurare una nuova idea di turismo che coinvolga in prima persona e con scelte semplici tutti gli attori coinvolti (istituzioni, albergatori, turisti).
Un’idea, quella della piantumazione degli alberi che ha coinvolto anche la Apple di Steve Jobs che si è preoccupata di piantare 8mila alberi nel parco del nuovo Campus 2 e incrementando la presenza di verde dal 20 all’80%.

Ma vediamo da vicino l’esperienza italiana.

Parla Lucio Bonini, co-proprietario dell’agenzia riminese e ideatore di Green Booking

Bonini, come nasce il Green Booking?

“Volevamo fare qualcosa per l’ambiente, ma soprattutto lo volevamo fare coinvolgendo tutti. L’idea di base è che ognuno può fare una piccola cosa: l’albergatore aderendo al progetto, il Comune dandoci il patrocinio per piantare nel suo territorio, il turista scegliendo l’hotel giusto. Il messaggio è: se tutti facciamo la nostra parte si può fare”.

Come funziona il Green Booking?

“Abbiamo cominciato noi donando i primi 50 alberi. Poi abbiamo chiesto agli hotel associati di aderire destinando una quota da utilizzare nell’acquisto di essenze. Queste possono essere piantate nel comune di residenza oppure (qualora il comune non avesse aderito all’iniziativa) in un altro comune. Questi hotel vengono segnalati in un’area del nostro sito e i turisti possono scegliere di premiare un hotel attento all’ambiente, scegliendo di passare la vacanza da loro”.

Presumo non sia semplice gestire il tutto. Perché lo fate?

“Perché amiamo il nostro territorio e il mondo in cui viviamo. Perché vogliamo renderlo un posto migliore per noi e per chi verrà dopo di noi”.

Buona la partecipazione degli albergatori che hanno colto subito sia il lato ambientale del progetto, che quello turistico (il turismo green è in netta crescita). Tra i partecipanti anche l’hotel San Salvador di Bellaria, valutato il secondo miglior hotel green – per buone pratiche – in Italia.