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Guadagnare con il bambù gigante, una guida completa

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Guadagnare con il bambù

Curiosando sulla rete ormai si trovano decine e decine di articoli e video italiani e stranieri che trattano del bambù gigante. Come in altri settori una sovrabbondanza di informazioni può portare ad un disorientamento di chi , per la prima volta ed un po’ da “pioniere”, si approccia ad una coltura così nuova e stranamente alquanto redditizia. Comprensibile quindi, nei tantissimi coltivatori di professione, neo agricoltori ed agronomi che ho incontrato in questi ultimi due anni, riscontare una certa diffidenza ed un atteggiamento riflessivo di chi vuole vederci “ chiaro”.

Guida alla coltivazione del bambù gigante

Questa è la motivazione di fondo che mi ha spinto a scrivere il libro “Guadagnare con il bambù gigante “. Un libro che tratti in maniera organica ed il più possibile esaustiva questo argomento, con tante illustrazioni e con un lessico non eccessivamente tecnico. In esso ho condensato le esperienze acquisite seguendo questa coltura negli anni passati in Cina, Ghana ed ora in Italia.

Bambù germoglio Somaschini
Germoglio alto 3 mt di 10-15 g.g. bambuseto in provincia di Milano

Una coltivazione eco-sostenibile

Leggendolo troverete tante informazioni agronomiche, commerciali e gestionali, utili a chi voglia iniziare una semplice e redditizia coltura: il Bambù Gigante. Inizio dalla descrizione delle origini di questa coltivazione, la morfologia , i diversi tipi di bambù adatti a piantagioni industriali, la diffusione in Italia e nel mondo. Segue il metodo di coltivazione, l’importante ruolo dell’ irrigazione, le operazioni post-trapianto, la moltiplicazione in vitro per via meristematica, da seme e per rizoma. Concludo con la redditività dell’impianto, le caratteristiche di coltivazione eco-sostenibile, la durata del bambuseto , le filiere a valle ed alcune curiosità.

Nonostante importiamo centinaia di container di bambù ed i germogli possano essere un alimento ricco di sostanze nutritive per circa 5 milioni di italiani vegetariani, proviamo a fare un raffronto in Italia fra le superfici a mais ed il bambù gigante, ci troviamo di fronte a 800.000 ettari contro circa 1400 ettari di piantagioni di bambù: meno di due millesimi.

In Cina, il Centro Americano di Analisi Agricole di Taipei (Taiwan), a fronte di 36 milioni di ettari a mais, rileva 7 milioni di ettari a bambù gigante poco più di un quinto.

Una coltura che in quel paese ha una storia millenaria se si fa riferimento a manufatti di bambù trovati tra le rovine di Hemudu (in tempi moderni Hemudu Town, Yuyao, provincia di Zhejiang,), che risalgono a 7000 anni fa, in epoca neolitica. Ora nessuno auspica che un domani la superficie italiana a mais debba trasformarsi in bambuseti, ma mi vengono spontanei due interrogativi:

– in un’era di globalizzazione , di agricoltura eco-sostenibile, come è possibile sia iniziata solo due anni fa la coltivazione industriale (non quella per uso ornamentale gioia e dolore di tanti giardinieri) e quindi il divario di superfici coltivate mais/bambù sia così esasperato ?

– le potenzialità di una coltivazione che necessita di solo 2-3 concimazioni all’anno, NON richiede trattamenti antiparassitari , si semina ogni cent’anni, da chi sono state per anni oscurate ?

Somaschini bambù
Chef stellato con germogli di bambù per menù vegetariano MI

Un nuovo Made in Italy

Guardiamo con positività ed ottimismo, quest’ “erba” dal portamento arboreo ed il suo mercato dalle enormi potenzialità sia per il “fresco” i germogli, sia per i culmi: decine di filiere a valle non aspettano altro che avere un materiale di origine non orientale, ma Made in Italy ed a Kilometro Zero .

In due parole, il Bambù Gigante, una pianta affascinante, coltivabile secondo semplici regole e qualche piccolo segreto (qui contenuto), può rivelarsi la Vostra ” miniera verde “.

Massimo Somaschini Dottore in Agraria ed esperto di bambù gigante. Cell. 3701323488