A nessuno piace che gli si imponga di ‘fare in fretta’ mentre si fa sesso, ma il cambiamento climatico sta spingendo alcune specie di pinguini a riprogrammare il proprio tempo “sessuale”. Heather Lynch di Stony Brook University ha studiato i modelli di riproduzione delle tre specie di pinguini antartici: il pinguino Adelia, quello Sottogola, e la specie Gentoo. Mentre la specie Adélie e Sottogola migrano verso la Penisola Antartica occidentale per covare e allevare i piccoli ogni anno, i Gentoo sono tutto l’anno i residenti ufficiali.
I pinguini ed il cambiamento climatico
Poiché l’Antartide è una delle regioni che ha subito di più gli effetti del riscaldamento globale, Lynch ha ipotizzato che questi cambiamenti ambientali pregiudicherebbero la riproduzione dei pinguini. Aveva ragione: le temperature più calde hanno portato una diminuzione delle popolazioni Adelia e Sottogola.
I Gentoo si adattano ai cambiamenti
I Gentoo, tuttavia, sono in grado di adattarsi all’aumento delle temperature in maniera migliore poiché vivono nella penisola tutto l’anno. Lo stanno facendo e anche bene – perché sono stati in grado di spostare il loro ciclo riproduttivo in precedenza – e le loro popolazioni sono effettivamente in crescita. Le temperature più calde hanno, in sostanza, spostato il ciclo riproduttivo, obbligando i pinguini a deporre le uova prima del solito. La popolazione residente Gentoo è in grado di adattarsi più rapidamente e promuovere la loro “iniziazione clutch” di quasi il doppio di quanto le altre specie. Lynch ritiene che questo possa permettere loro di competere meglio per il miglior spazio di nidificazione.
La spece Adélie e Sottogola non sono a conoscenza delle condizioni locali, fino ad arrivare al momento della riproduzione e non sono stati in grado di anticipare i loro cicli di allevamento nei tempi giusti e più rapidamente. Inoltre, il pinguino Gentoo preferisce le zone con meno ghiaccio marino, ed è in grado di migrare più a sud nel ghiaccio antartico, come si restringe il mare. Il Sottogola e la specie Adelia si affidano maggiormente all’abbondanza di krill antartico, il che richiede zone di ghiaccio marino per il loro ciclo di vita.
E’ come se gli scienziati stessero dicendo: con il riscaldamento del mondo ci saranno vincitori e vinti (più vinti che vincitori). Nel caso dei pinguini, alcune popolazioni cambieranno il loro modo di vivere, mentre per altri più fragili e con abitudini diverse sarà solo la fine.
