Home Eco Culture “Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte” n.2 di Giorgio Di Genova

“Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte” n.2 di Giorgio Di Genova

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In foto presentazione al Senato del secondo volume del libro/documento dello Storico dell’arte sottotitolato “La dialettica del mestiere di un critico”

Presentazione del secondo volume di Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte di Giorgio Di Genova, martedì 22 ottobre 2019 ore 17 nella sede prestigiosa della Gangemi editore (che lo ha pubblicato) in via Giulia 142, Roma.

Intervengono Michela Becchis, Curatrice, Storica dell’arte, Roma. Lucia Masina, Docente di Storia dell’arte. Accademia di Belle Arti di Roma. Guglielmo Gigliotti, docente di Storia dell’arte. Accademia di Belle Arti di Napoli. Sarà presente l’autore. INGRESSO LIBERO.

In questo secondo volume di raccolta dei suoi scritti l’autore, oltre all’inedito saggio sull’arte di immagine e di scrittura, ha inserito testi relativi all’Arte Concreta, compresa l’unione del MAC col Groupe Espace, alla poco nota Arte Madì, alla produzione di esaltazione del fascismo nelle Biennali di Venezia, all’arte del collage, ai contrapposti aspetti dell’arte erotica, ai diversi materiali della scultura, all’arte monocroma in nero, all’arte ispirata dalla Divina Commedia (gli ultimi quattro canti dell’Inferno), senza trascurare la denuncia dell’autoghettizzazione delle mostre dell’8 marzo.

L’autore, mettendo in rilievo le sue congetture sulle origini femminili della pittura e della scultura, ha inserito interventi critici sulla Biennale, con puntualizzazioni sulla distinzione ancora poco nota, tra Pop art e New dada. Tutto il contesto del libro consiste nell’enumerazione del battesimo espositivo di tutta una galleria d’artisti, compreso quel Domenico Rambelli (pittore di donne dalle carni debordanti) che, caduto il fascismo, i partigiani volevano fucilare. Vi sono elencate e riprodotte inoltre recensioni di libri (su Mario Ballocco, la cartapesta e la calcografia) nonché editoriali polemici, innovative provocazioni espositive, stroncature e addii. Purtroppo il tempo è passato dagli eventi storici trattati e non è da meravigliarsi che l’autore senta il bisogno di ricordare gli scomparsi Warhol, Calderara, Mazzon, Lia Drei, Palma Bucarelli, l’amico Pasquale Di Fabio e Sergio Vacchi.

Citiamo inoltre la presenza nel secondo tomo dell’intervista fatta a James Rosenquist (Grand Forks, 29 novembre 1933 – New York, 31 marzo 2017) pittore iperrealista statunitense. Indagando il mondo del cinema, della televisione e della pubblicità, ne aveva dato una rappresentazione accattivante ma frammentata, attraverso una pittura policroma che esasperava dettagli, decontestualizzati, di oggetti quotidiani. L’intervista a Rosenquist è del 1967, fatta a Palazzo Grassi di Venezia e pubblicata, con varie foto, su “Vie Nuove”, di cui all’epoca era il critico d’arte.

Infine dobbiamo citare la presenza, nel medesimo testo, dell’intervista concessa dallo stesso prof Di Genova quando era il Direttore Artistico del MAGI ‘900 di Pieve di Cento (Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900) nato tra l’altro dalla sua Storia dell’arte italiana per generazioni. L’intervista è di Marco Grimaldi, apparsa su “Napoli più”, proprio nel dicembre 2006, e verteva appunto su questo argomento, cioè su come era nato il Museo.

Questo secondo tomo è stato già presentato martedì 10 settembre 2019, alle ore 11.30, presso la Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” Roma, all’interno dell’evento Nuovi autorevoli linguaggi dell’arte contemporanea nel XXI secolo, evento organizzato da Marco Manzo. In foto il prof Di Genova tiene in mano il suo libro.

La prima presentazione del primo volume del libro è stata fatta invece il 25 giugno 2018, anche questo direttamente nella sede della Casa Editrice Gangemi (in via Giulia, 142 Roma) che lo ha pubblicato. Sono intervenuti Michela Becchis, Storica dell’arte, Roma – Guglielmo Gigliotti, Docente di Storia dell’arte, Accademia di Belle Arti, Napoli – Frédérique Malaval, Docente di Estetica Università Paul Valery, Montpellier 3, Francia. (foto 3) Si segnala inoltre un interessante articolo uscito su Il Manifesto del 7 novembre 2018, a firma di Michela Becchis.

Giorgio Di Genova è nato il 23.10.1933 a Roma, dove risiede. Laureatosi in Lettere (corso Storia dell’arte) all’Università la Sapienza di Roma, ha frequentato la Scuola di perfezionamento in Storia dell’arte con Lionello Venturi, Cesare Brandi e Giulio Carlo Argan.

Dal 1961 svolge un’intensa attività di critico, saggista e conferenziere in Italia e all’estero. Ha insegnato fino al 1999 Storia dell’arte contemporanea (Accademie di Belle Arti di Catania, Napoli, Roma). Dal 1965 al 1968 è stato il critico del Collettivo Il Girasole di Roma. Nel 1975 ha fondato a Bologna, per la Edizioni Bora, la rivista “Terzo Occhio”, di cui è stato il coordinatore fino al 2006. È membro dell’AICA. Nel 1984 è stato commissario per il Padiglione italiano alla XLI Biennale di Venezia.

Ha curato numerose personali ed antologiche in diverse città italiane e straniere, nonché rassegne di pittura e scultura, mostre a tema (di arte fantastica, arte erotica, arte sacra, arte al femminile, arte e fumetto, pittura monocroma, arte e scienza, iconografia del “duce”). Ha curato i simposi di scultura a Carrara, le Biennali di grafica di Maddaloni e le Biennali Nazionali d’Arte Contemporanea di Rieti, da lui ideate; inoltre tutte le mostre del Gruppo Narciso arte (1981-85) e del Gruppo Aniconismo Dialettico (GAD) (1997-2002), da lui fondati.

È stato Direttore Artistico (1997-99) del Palazzo Mediceo di Seravezza (LU), del Museo d’arte delle Generazioni italiane del ‘900 (1999-2006) di Pieve di Cento (BO) e poi del Premio Internazionale Límen Arte (2009-2014), da lui ideato per la Camera di Commercio di Vibo Valentia. Nel 2011 ha fatto parte delle commissioni per la 54a Biennale di Venezia (sezioni Istituti Italiani di Cultura all’estero e mostre delle Regioni). Ha firmato numerose monografie, tra cui Cagli, Moreni, Vacchi, A. Bueno, Finotti, Ivo Sassi, Guasti, Ugolino da Belluno ed Augusto Garau. È l’autore della Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni, in 10 tomi (Bora, Bologna).

SEDE GANGEMI IN VIA GIULIA

Martedì 22 ottobre 2019 ore 17.00 presentazione al pubblico del secondo volume della prestigiosa pubblicazione “Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte”, nella sede della Gangemi editore, via Giulia 142, Roma tel 06/6872774 – INGRESSO LIBERO

 

Le foto sono di Valter Sambucini

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Carla Guidi
CARLA GUIDI – www.carlaguidi-oikoslogos.it Giornalista pubblicista, iscritta ODG Lazio, ha collaborato per più di 10 anni con il settimanale (in cartaceo) “Telesport”, adesso collabora con alcune testate e riviste periodiche online, tra queste “Abitare a Roma”, “ll Paese delle donne”, “Lazio ieri ed oggi”, “About Art online” e “Daily Green” ove è in redazione. Conseguito il diploma superiore di Accademia di Belle Arti di Roma, sezione pittura (tenuto dal maestro Gentilini), è docente di Disegno e Storia dell’Arte nelle scuole pubbliche, medie superiori. Si è occupata di Computer Art dal 1981 e sue immagini sono state pubblicate nel volume Computer image di Mauro Salvemini (Jackson Libri, 1985). Ha gestito la Galleria d’Arte “5x5” in via Garibaldi in Trastevere negli anni ’70/’80 insieme a Rinaldo Funari ed ha organizzato varie mostre, manifestazioni e convegni anche presso istituzioni come la Casa delle Donne, la Casa della Memoria e della Storia di Roma, alcune Biblioteche comunali di Roma ed un Convegno di sociologia a Bagni di Lucca. Dal 1975 si è avvicinata alla psicoanalisi e dal 1982 è stata accettata dalla Società italiana di psicodramma analitico – SIPSA in qualità di membro titolare. In seguito ad una formazione quinquennale con trainer internazionali, ha svolto attività di collaborazione presso la Società Medica italiana di Analisi Bioenergetica SMIAB ed è divenuta membro titolare dell’International Institute for Bioenergetic analisys di New York, rimanendo iscritta fino al 1995. Attualmente è stata invitata più volte a relazionare in Convegni Nazionali ANS alla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione. Ha scritto alcuni libri sulla memoria storica quali Operazione balena - Unternehmen Walfisch sul rastrellamento nazista del 17 aprile 1944 al Quadraro, giunto alla sua terza edizione (Edilazio, Roma 2013); Un ragazzo chiamato Anzio sulle vicende dello sbarco alleato del 1944, alla sua seconda edizione (A. Sacco, Roma 2013); Estetica anestetica - Il corpo, l’estetica e l’immaginario nell’Italia del Boom economico e verso gli anni di Piombo (Robin Edizioni, Torino 2018). Sempre per Robin Edizioni nel 2019 ha pubblicato il libro socio-fotografico in collaborazione con Valter Sambucini e con la presentazione di Franco Ferrarotti, Città reali, città immaginarie - Migrazioni e metamorfosi creative nelle società nell’Antropocene tra informatizzazione ed iper/urbanizzazione, con i contributi del giornalista e sociologo Pietro Zocconali, Presidente A.N.S, dello storico dell’arte Giorgio Di Genova, dello scrittore Roberto Morassut e del Presidente dell’Ass. Etica Massimo De Simoni. Una sezione del libro approfondisce la grande diffusione della tecnica del tatuaggio, valutandone aspetti storici, sociologici ed artistici, con i contributi dello scrittore Eliseo Giuseppin ed una intervista all’artista Marco Manzo. Ha curato insieme allo storico dell’arte Giorgio Di Genova, l’esposizione online Quintetti d’arte dal 06/04/2020 al 31/08/2020, con una parte, Vetrina dell’invisibilità, dedicata agli artisti che hanno rappresentato visivamente la tragedia della pandemia. Di questo progetto nel 2021 è uscita l’edizione in cartaceo (Robin Edizioni, Torino). Appena uscito il libro - Lo sguardo della Sibilla. Dal Daimon all’Anima Mundi: la poetica di Placido Scandurra (Robin editore 2022) - http://www.robinedizioni.it/nuovo/lo-sguardo-della-sibilla. Al suo attivo anche alcune pubblicazioni di poesia su tematiche ambientali: Ha curato, insieme a Massimo De Simoni, l’antologia I poeti incontrano la Costituzione (Ediesse, 2017) -