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iRounds, un social network per i medici

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social network medicale iRounds

Quando il dottor Rafael Lugo ha postato le foto di un tumore raro in iRounds – un social network per i medici – ha ricevuto un feedback immediato da specialisti a livello nazionale. “La medicina, specialmente in certi campi molto complessi, è come uno sport di squadra”, ha detto Lugo, che è uno dei 30.000 medici attualmente in iRounds.

iRounds, social network per i medici

La nuova piattaforma – che ha lanciato a febbraio Doximity, il più grande network online medico professionale – viene propagandata come Twitter. iRounds offre ai medici una comunità per discutere i casi, per chiedere un secondo parere e per impegnarsi in un dialogo spontaneo con i coetanei in tempo reale.

Il forum è sicuro, sotto la tutela dell’Health Insurance Portability e Accountability Act (HIPAA), quindi tutte le informazioni sono riservate e confidenziali. Ne e’ concesso solamente l’accesso ai medici e ai studenti di medicina.

Nel frattempo, i medici possono imparare di più su chi sta interagendo con il sito, tramite il loro profilo, e verificarne la credibilità.

Un vero database per tutte le diagnosi

“In poche parole, è possibile vedere tutte le pubblicazioni mediche nel particolare», specializzazioni, certificazioni di bordo, e di altri titoli, il che aumenta la credibilità o meno delle opinioni l’uno dell’altro, “ha detto il nefrologo di New York-based e medicina interna, Joshua Schwimmer. “Come con qualsiasi cosa in medicina, e’ sempre meglio consultare più risorse e non fidarsi di una sola fonte completa, quindi iRounds consente di interagire con piu’ di un medico in specialità diverse e potenzialmente ricevere una vasta gamma di opinioni. I dibattiti sono sempre istruttivi”.

Doximity, co-fondatore Nate Gros,s ha dichiarato che l’impegno medico sul sito è stato finora di una  “positivita’ schiacciante”.

“Poiché il numero di medici che usano Doximity cresce a migliaia, stiamo vedendo di creare una collaborazione clinica sempre più diversificata che, oltre alla cura del paziente, si possa dedicare in profondità alle discussioni più recenti sulle ricerche mediche e di gestione pratica”, ha detto Gross.