Home C'era una volta Irving Aaronson, innamorato del cinema

Irving Aaronson, innamorato del cinema

SHARE

Il 10 maggio 1963 muore a Hollywood in California il compositore e direttore d’orchestra Irving Aaronson.

Gli inizi al piano per i film muti

Nato a New York il 7 dicembre 1895 inizia la sua attività nel 1911 suonando nei cinema l’accompagnamento musicale per i film muti. Successivamente entra a far par parte per qualche tempo del Versatile Sextette prima di formare una grande orchestra da ballo, la Irving Aaronson and his Commanders, molto popolare negli anni Venti. I Commanders suonano in teatro per le commedie musicali, oltre che nei night clubs e vari locali sia negli Stati Uniti che in Europa.

Il successo e la scelta di comporre per il cinema

L’orchestra, che ha uno dei punti di forza nella presenza scenica ottiene numerose scritture nella zona di Hollywood e nel 1928 suona per il musical “Paris” a Broadway; fece poi anche delle incisioni e delle trasmissioni radiofoniche. La Irving Aaronson and his Commanders raggiunge l’apice del successo nel 1933-34. Successivamente Aaronson preferisce lavorare come compositore e arrangiatore per la MGM a Hollywood. Tra i suoi successi in questo campo si sono nel 1951 The Loveliest Night of the Year per il film “Il grande Caruso” di Richard Thorpe e The Song Angels Sing per il film “Da quando sei mia” di Alexander  Hall nel 1952.

 

Previous articleL’A.A.C.M. (Association for the Advancement of Creative Musicians)
Next articleIn libreria il “Piccolo erbario. Storie e segreti di alberi e piante”
Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".