Home C'era una volta Papa John Joseph, il contrabbasso della Ragtime Jazz Band

Papa John Joseph, il contrabbasso della Ragtime Jazz Band

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Il 22 gennaio 1965 a New Orleans, Louisiana, muore il contrabbassista John Joseph, detto Papa John Joseph. Nato a St. James Parish, in Louisiana, il 27 novembre 1877 si trasferisce a New Orleans intorno al 1906.

Impara la musica da solo

Autodidatta e polistrumentista ha modo di mettersi subito in evidenza soprattutto come contrabbassista esibendosi nei più noti cabaret della città al fianco di alcuni dei più noti leader di quel periodo come Edward Clem, Lawrence Duhè, Louis Dumaine, Shots Madison, Manuel Manetta e Buddy Petit. Parallelamente suona con alcune tra le brass band compresa la leggendaria Original Tuxedo Brass Band di Papa Celestin.

Nel 1913 impara a leggere il rigo musicale

Nel 1913 lascia New Orleans per stabilirsi a Lutcher dove suona con la Holmes Band diretta dal cornettista Anthony Holmes. Si dice che proprio con la band di Holmes impari finalmente a leggere il rigo musicale. Trasferitosi a Donaldsonville entra nella formazione di Claiborne Williams e conosce il contrabbassista Henry Baltimore destinato a diventare uno dei principali riferimenti del suo stile. Dopo la seconda guerra mondiale entra a far parte della Ragtime Jazz Band di George Lewis con la quale resta a lungo. Negli ultimi anni della sua vita suona anche con Punch Miller, Kid Sheik, Louis Nelson e altri esponenti della nuova generazione di leader nata nel dopoguerra.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".