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Platform Green un portale su uomo e natura

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Platform Green, portale online, nasce con l’obiettivo di sottolineare il fondamentale legame tra l’uomo e la natura. La natura, il paesaggio, l’uomo, l’arte, il design, l’architettura, l’etica e l’estetica: concetti tra di loro comunicanti ma che spesso viaggiano su binari differenti, ora si fondono e diventando un unico corpo che approda online.

Ma non solo, la nuova piattaforma tenta di indagare la relazione tra identità e luoghi, di evidenziare l’enorme responsabilità morale che il genere umano ha nei confronti del patrimonio naturale che lo circonda, di analizzare il ruolo del paesaggio contemporaneo. Tutto questo con un minimo comune denominatore: la natura.

Platform Green, un portale per la natura

Un sito, unico nel suo genere, che si presenta come un luogo pronto a dare risalto a tutte quelle figure che a diverso titolo, analizzano il tema della natura, del paesaggio e dell’ambiente. Una piattaforma che viaggia su parole chiave di grande rilevanza e che tocca concetti sempre più importanti: dall’etica della Terra all’estetica del paesaggio, al rapporto intimo tra identità e luoghi (naturali e urbani). Un progetto che vuole riportare alta l’attenzione su quel rapporto fondamentale tra l’uomo e la natura, spesso dimenticato.

La grafica pensata per spiegare il rapporto tra uomo e natura

Platform Green, grazie ad una grafica di forte impatto e una particolare attenzione alla scelta dei contenuti e delle immagini, si pone come una vera e propria unicità nel panorama del web. L’intenzione è quella di rendere tutti partecipi di un discorso fondamentale: il rapporto primordiale tra l’uomo e la natura. Obiettivo: la divulgazione, la condivisione, la scoperta e la promozione che può giungere a chiunque, in maniera diretta e partecipata. Il tutto, mettendo in dialogo arte contemporanea, design e architettura.

L’idea è nata dal fondatore, Andrea Lerda, storico dell’arte, da sempre affascinato dall’inevitabile legame uomo natura, attento alle questioni ambientali, al paesaggio e alla loro interazione, che conduce al fantastico dialogo tra le arti.

Il cuore del portale è la sezione dedicata ai progetti selezionati. Ogni singola news pubblicata, è l’esito di un’attenta indagine su un tema specifico. L’interazione diretta con le figure coinvolte nei progetti, gli studio visit e le interviste, conducono a riflessioni tematiche costruite in maniera condivisa e a letture critiche attente. In questa sezione vengono pubblicate anche le proposte: segnalazioni esterne che chiunque può inviare a Platform Green. Dopo una selezione iniziale, solo le più interessanti ottengono diritto di pubblicazione sulla piattaforma. Questo meccanismo è volto a indagare figure creative non conosciute e a stimolare il processo di condivisione, dal quale muove l’idea iniziale di Platform Green.

Temi diversi ma unico obiettivo: spiegare la natura

I temi affrontati sono diversi ma si intrecciano tra di loro perfettamente; la natura si esprime in ogni modo e viene colta nelle sue plurime sfumature: diventando l’oggetto che porta alla rilettura estetica di un paio di scarpe, costituendo il soggetto di una ricerca specifica sul tema della montagna o l’atto di denuncia di disastri ecologici.

“La natura è sempre stata una presenza importante nella mia vita. Con il tempo ho poi realizzato che si era insediata al mio interno, in maniera più profonda di quanto credessi”, afferma Andrea Lerda, creatore di Platform Green. “Ho deciso di usare il web per veicolare un messaggio preciso: “Noi siamo natura, tutto è natura”. Sono molte le figure che, all’interno del panorama artistico contemporaneo, condividono questa idea. Io ho semplicemente pensato di racchiudere all’interno di Platform Green queste loro esperienze, con l’obiettivo di raccontare e la speranza di avvicinare ognuno di noi all’immenso di cui siamo parte”.

Tra i progetti che prossimamente Platform green pubblicherà si citano quelli relativi al lavoro di Massimo Vitali, Silvia Camporesi e a un progetto dello studio di architettura m-architecture di Bruxelles.