Home C'era una volta Ruben “River” Reeves, il successo nella “città del vento”

Ruben “River” Reeves, il successo nella “città del vento”

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Il 25 ottobre 1905 nasce a Evansville, nell’Indiana, il trombettista Reuben Reeves conosciuto soprattutto con il nomignolo di “River”.

Il successo a Chicago

Fratello maggiore del trombonista Gerald Reeves, Reuben inizia a studiare e suonare la tromba quando frequenta il liceo. Ottiene il suo primo ingaggio professionale nel 1923 nell’orchestra di Bill Smith. L’anno successivo si esibisce allo Small’s di New York; si trasferisce quindi a Chicago per suonare all’Oriental Café e al London Cabaret, prima di aggregarsi alle formazioni di Erskine Tate e di Dave Peyton che in quegli anni sono molto popolari nella “città del vento”. Nel 1928 suona e incide con l’orchestra di Fess Williams.

New York e ritorno

Nel 1929 organizza varie sedute di incisione sotto il proprio nome per la Vocalion, avvalendosi della collaborazione di ottimi musicisti come Omer Simeon, Darnell Howard, Jasper Taylor e del fratello Gerald, dimostrando all’ascolto una stretta parentela stilistica con George Mitchell. Nei primi anni Trenta suona a New York con Cab Calloway, ma fa poi ritorno a Chicago dove forma una nuova orchestra comprendente James Tate, Cicero Thomas, il fratello Gerald, Franz Jackson, Norval Morton con la quale effettua vari tour e registra altri dischi, sempre per la Vocalion. Nel dopoguerra ritorna alla ribalta con l’orchestra di Harry Dial ma a partire dal 1952 la sua attività musicale si fa sempre più discontinua. Muore nel settembre del 1975 a New York.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".